Roma, Mancini: “Oggi niente blackout. Il calo è normale”

ROMA – La battaglia dell’Olimpico finisce in parità, Roma e Inter hanno dato tutto fino all’ultimo minuto portando a casa un punto a testa. Il match è terminato 2 a 2 con le reti di Pellegrini e Mancini per i giallorossi e Skriniar e Hakimi per i nerazzurri. Al termine del match il tecnico Paulo Fonseca è intervenuto ai microfoni delle emittenti televisive: “Abbiamo questa etichetta di essere una squadra che cala nel secondo tempo, ma ne vedo tante avere questo problema – ha dichiarato a Dazn -. Si gioca una volta ogni tre giorni, ci sono tante partite, l’Inter è una squadra a cui devi concedere poco. Tutte abbassano i propri ritmi durante la partita, bisogna evitare di prendere i gol in quella fase della partita”.

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Queste le dichiarazioni di Mancini a Roma Tv

E’ stata una battaglia, una partita di altissimo livello. C’è più rammarico per non aver vinto o consapevolezza dei mezzi della squadra?
“C’è un po’ tutto. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, dove abbiamo concesso un’unica occasione a Lukaku. Potevamo fare un gol in più. Nella ripresa non siamo stati bravi quando l’Inter ha alzato i ritmi. Bisogna migliorare sotto questo aspetto. Siamo tornati a essere quelli del primo tempo, ma avevamo di fronte una grande squadra e la cosa importante è che non c’è stato il blackout”.

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Match spigoloso, quasi da Premier League.
“Siamo due squadre molto fisiche, poi pioveva. Sono partite belle da giocare, abbiamo fatto una buona partita”.

Dopo il vantaggio dell’Inter è arrivata la sensazione di un incubo provata a Napoli e Bergamo?
“Incubo no, perché giochiamo a calcio e facciamo la cosa più bella. Bergamo e Napoli ci sono servite di lezione. Abbiamo preso due gol ma non hanno avuto grosse occasioni come nelle scorse gare. Siamo rimasti in partita e alla fine il nostro momento era ottimo. Abbiamo provato a fare qualcosa in più ma non ci è venuto”.

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C’è stata una certa comunicazione fra di voi per uscire fuori da una situazione del genere?
“Contro Atalanta e Napoli avevamo fatto brutte partite. Ci parliamo, è importante non ripetere gli errori, altrimenti non sei intelligente. Giochiamo ogni tre giorni ed è normale avere dei cali, bisogna essere bravi quando abbassiamo l’intensità a tenere duro e a concedere il meno possibile. I gol dell’Inter sono arrivati da calcio piazzato e da un eurogol di Hakimi. Per migliorare e rimanere alti in classifica bisogna ancora fare di più e non prendere quei gol, essere più tosti su ogni palla. Il calcio regala sempre grandi emozioni e cose come il mio gol ti possono far pareggiare o vincere la partita”.

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