Roma, l’Olimpico non è più un fortino: solo tre vittorie

ROMA – José Mourinho più di una volta ha chiesto aiuto ai tifosi, riempiendo l’Olimpico e sostenendo la squadra. «Devono giocare con noi», aveva dichiarato prima della gara di Europa League contro il Betis Siviglia. E ogni volta che lo Special One ha chiamato, i romanisti hanno sempre risposto presente. Non invece i giocatori in campo. Il dato per la Roma comincia a essere sconfortante e sconcertante, perché è una delle pochissime squadre nei principali campionati europei a non aver reso la propria casa un fortino. Anzi, la Roma è la big europea ad aver raccolto meno punti in campionato tra le mura amiche: 10 punti in sette gare. Soltanto l’Atletico Madrid ha fatto peggio con otto punti ma con una gara in meno (6). Un dato che non può rendere contenti né i giocatori, né Mourinho, né tantomeno i Friedkin che hanno puntato su costi accessibili e tanti benefici ai tifosi per attirare investitori ma anche per vincere più partite possibili all’Olimpico. I successi in Serie A sono soltanto tre contro Cremonese, Monza e Lecce (le neo promosse dalla Serie B), poi un pareggio (quello di domenica contro il Torino) e tre sconfitte contro Atalanta, Napoli e Lazio. I tre big match.

Meglio in trasferta

Insomma, i tifosi all’Olimpico ci sono sempre stati, non invece la squadra che ha portato a casa pochi punti e prestazioni non proprio esaltanti. Sette partite di campionato giocate in casa, sette sold out. Non c’è mai stata una partita senza il tutto esaurito e sono in totale 432769 i tifosi che hanno superato i tornelli dello stadio per sostenere la Roma. Numeri impressionianti, non i risultati della squadra. La Roma non ha un fortino, anzi, in questa prima parte di stagione si è trovata meglio a giocare in trasferta concquistando 17 punti su otto partite giocate. E nella speciale classifica sul rendimento in trasferta sarebbe addirittura seconda, a due punti dal Napoli. Mentre invece con la classifica “casalinga” sarebbe quindicesima.

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Obiettivo fortino

In Europa la situazione non è andata meglio. Perché è vero che ha vinto due partite, contro Helsinki e Ludogorets, ma ha perso lo scontro contro il Betis Siviglia, fallendo il passaggio diretto agli ottavi di finale ma dovendo giocare i playoff contro il Salisburgo. Aggiungendo le tre partite europee sono addirittura 616693 i tifosi complessivi che hanno tifato sugli spalti dell’Olimpico. Oltre mezzo milione di romanisti ha sostenuto la squadra, per un amore che va oltre il risultato. Ma vincere anche qualche partita in più non farebbe neanche male.

Confronto

I tifosi non stanno risentendo dei risultati altalenanti e anche contro il Torino hanno riempito lo stadio, e così faranno anche nelle prossime partite del 2023: contro il Bologna, poi in Coppa Italia contro il Genoa, e contro la Fiorentina. Con il ritorno di Pellegrini, Dybala, Spinazzola e – gradualmente – Wijnaldum, Mourinho spera di poter finalmente indirizzare la squadra sui giusti binari, per cercare di rendere l’Olimpico il fortino che è stato anche la scorsa stagione: dopo la quindicesima giornata del passato campionato la Roma aveva giocato le stesse partite vincendone 5, pareggiandone una e perdendone un’altra (con due big match, uno pareggiato col Napoli e uno perso contro l’Inter). Alla fine della stagione la squadra di Mou aveva vinto dieci partite, pareggiate sei e perse solamente tre. Lo stesso numero di quante ne ha già perse ora. Da gennaio dovrà partire un nuovo campionato in casa, la Roma dovrà prendere forza dal contribuito dei tifosi che continueranno a riempire l’Olimpico fino alla fine della stagione.

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