Roma, Llorente ha convinto Mou. E se il Leeds abbassasse le pretese…

Lo Special One lo ha scelto come nuovo titolare difensivo al posto di Ibañez, che paga il disastro nel derby. E se da qui a fine stagione lo spagnolo dovesse confermarsi su buoni livelli, i giallorossi potrebbero provare a trattenerlo

La Roma ha scoperto Diego Llorente. Nel momento più delicato della stagione, José Mourinho sembra aver trovato un prezioso asso nella manica per sopperire alla mancanza di un centrale difensivo di sicura affidabilità, dotato di un piede educato in grado di fornire preziose soluzioni alla squadra. Arrivato nella Capitale sul gong del mercato di gennaio dal Leeds tra lo scetticismo di molti, lo spagnolo ha atteso con pazienza la sua occasione e – nell’ultimo mese – è riuscito a mettere in discussione le gerarchie del tecnico. Un’impresa che, finora, non era riuscita a nessuna delle altre “seconde linee” a disposizione dello Special One. Nessuno tra Celik, Kumbulla e Viña (volato in Premier League durante la sessione invernale) è mai riuscito a convincere realmente il portoghese a rivedere l’assetto difensivo composto da Mancini, Smalling e Ibañez. Nell’ultimo mese invece, Llorente ha dimostrato di meritare la fiducia di Mou. A farne le spese è stato Roger Ibañez che, dopo l’ennesimo disastro commesso nel derby, sembra aver perso posizione tra i fedelissimi del tecnico.

RENDIMENTO

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Il momento di svolta del percorso giallorosso dello spagnolo è rappresentato proprio dalla Stracittadina persa il 19 marzo contro la Lazio. Dopo aver iniziato il match in panchina, Llorente era stato mandato in campo nei 40’ finali del match. Da quel momento il classe ‘93 non ha più perso il suo posto nella difesa romanista: il centrale infatti ha giocato titolare le ultime tre gare di campionato e il ritorno dei quarti di finale di Europa League con il Feyenoord. Un’ascesa destinata a proseguire. Lunedì sera a Bergamo sarà ancora lui a scendere in campo tra i titolari al posto di Smalling, alle prese con il problema muscolare che giovedì scorso lo aveva costretto ad alzare bandiera bianca. Tra campionato e coppa sono 7 le presenze accumulate fino ad ora da Llorente – 5 da titolare – per un totale di 420’.

RISCATTO

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Nel frattempo il rendimento dell’ex Leeds potrebbe presto portare il club a fare alcune importanti riflessioni sul suo riscatto. Arrivato a gennaio in prestito oneroso – 500mila euro – per trattenerlo a Trigoria anche il prossimo anno, a fine stagione la Roma dovrà versare 18 milioni nelle casse dei Whites. Un prezzo importante, che al Fulvio Bernardini potrebbero provare a rinegoziare con il Leeds, con l’obiettivo di abbassare le richieste degli inglesi. Al momento non è stata intavolata nessuna trattativa in tal senso, ma se Llorente dovesse continuare a dimostrasi un valore aggiunto per la rosa giallorossa, a fine stagione le cose potrebbero cambiare.

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