Roma, la risorsa infinita: quanti gol su palla inattiva!

ROMA – Il countdown sta per scadere, ancora tre giorni e la Roma se la vedrà contro la Salernitana. Aspettando gli ultimi acquisti di questa sessione estiva, nell’ultimo mese e mezzo José Mourinho ha preparato la sua squadra tra Trigoria e il ritiro in Algarve lavorando su nuove situazioni tattiche e per affinare schemi e indicazioni della passata stagione. Una di questa è sicuramente la situazione da palla inattiva, la vera arma in più dello Special One e che ha aiutato tanto a sopperire alle carenze offensive degli attaccanti che aveva a disposizione lo scorso anno. Perché in una stagione segnata dalla gran vena realizzata di Tammy Abraham, autore di ben ventisette gol, gli altri cinque attaccanti non sono riusciti insieme a segnare le stesse reti del centravanti inglese. E nessuno oltre all’ex Chelsea ha raggiunto in attacco la doppia cifra.

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Gol record

Tanti gol però sono arrivati da calci d’angolo e punizioni dirette o indirette, portando punti importanti in campionato e gol preziosi anche durante il cammino della Conference League poi vinta il 25 maggio. Ben ventidue reti sono arrivati da palle inattive tra campionato e coppe, un dato prezioso e che ha spinto naturalmente Mourinho a puntarci anche in questa fase di precampionato. Sedici reti sono arrivate lo scorso anno da calcio d’angolo: piazzati battuti perfettamente da Pellegrini e compagni e che hanno trovato direttamente o indirettamente il guizzo vincente per portare a casa una marcatura. Tre sono state le punizioni dirette mandate in porta, tutte battute magistralmente da Lorenzo Pellegrini, con l’ultima perla realizzata nel derby per il 3-0 finale. Altrettante sono le punizioni indirette e che hanno portato ai due gol di Smalling e alla rete di Cristante. Tanti gol dai difensori sul calci d’angolo: tre di Ibañez, due di Smalling e uno di Kumbulla. Ai loro si aggiungono i cinque di Abraham, poi uno a testa per Shomurodov e Cristante e, dagli sviluppi del corner, quelli di Volpato, Bove e Sergio Oliveira.

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Precampionato

La Roma è partita forte anche in questo precampionato, tra le amichevoli giocate a Trigoria, in Portogallo e quella in Israele. Tattiche migliorate, nuovi giocatori e ben quattro reti realizzate su calcio d’angolo. Insomma, il trend continua a essere positivo e la Roma ha ricominciato da dove aveva terminato. Il primo gol della nuova stagione è arrivato infatti dal colpo di testa in area di Smalling contro il Trastevere, poi la rete di Tripi contro il Portimonense, l’autogol da angolo dello Sporting e infine il vantaggio contro il Tottenham segnato da Ibañez su angolo di Dybala. Proprio con la Joya Mourinho avrà un valore aggiunto sulle palle inattive. L’argentino può alzare il livello dei calci d’angolo battuti in area, ma anche essere letale sui calci di punizione diretti. Lui e Pellegrini a seconda della posizione decideranno chi li batterà, ma anche in questo caso Mourinho è in una botte di ferro: dal 2015-2016 Dybala ha messo a segno 9 reti su punizione (58 tentativi, dato Kickest), Pellegrini invece da quest’ultima stagione si è specializzato con tre reti e tante occasioni create. Non male come soluzioni. Mourinho ci ha lavorato su, la Roma è pronta a sfoderare l’arma in più per trovare gol e vittorie.

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