Roma, la rassegnazione corre sul web: “Ora la rivoluzione”

I tifosi dopo il 6-2 con lo United invocano la sfortuna, ma guardano già avanti e chiedono “un nuovo allenatore che dia un’anima alla squadra” e “tanti calciatori nuovi”

Molti romanisti, stanotte, hanno faticato a prendere sonno. Comprensibile, non tanto perché non pensavano che la Roma potesse perdere a Manchester, ma non pensavano di nuovo con un punteggio del genere dopo il 7-1 del 2007 e non pensavano, soprattutto, dopo l’ottimo primo tempo della squadra di Fonseca. Più forte anche della sfortuna, con 3 cambi nei primi 37’, un record nella storia dell’Europa League. “Lassù qualcuno ci odia”, uno dei tanti tweet, in versione edulcorata, delle ultime ore.

Rivoluzione

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Detto che rispetto ad altre volte sia sui social sia nelle radio c’è chi, comunque, tra cammino europeo fino a questo momento e sfortuna, regala carezze a Fonseca e alla squadra: “Le semifinali per perderle bisogna giocarle” e detto che c’è anche chi crede alla rimonta epica, con tanto di colta citazione: “Non è finita finché la cicciona canta”, la maggior parte dei tifosi chiede ai Friedkin una sola cosa: rivoluzione. Dopo il bagno d’amore di qualche giorno fa a Trigoria, i manifesti contro lo United e la totale fiducia nel gruppo e in Fonseca nonostante il settimo posto in campionato, i tifosi si sono risvegliati dal sogno europeo. Salvo miracoli, appunto. E quindi chiedono a Dan e Ryan Friedkin “un nuovo allenatore che dia un’anima alla squadra”, “tanti calciatori nuovi e basta giocatorini” e persino “uno staff all’altezza. Non può essere solo sfortuna se si fanno male due giocatori su tre appena rientrati”.

Vip ed ex

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E poi, ancora: “Serve gente di personalità, in panchina e soprattutto in campo”, “basta figure del genere, si può anche perdere in maniera normale”. Gente comune, vip ed ex romanisti, tutti scottati dal 6-2 di Manchester. Il giornalista e conduttore Andrea Purgatori scrive: “Molto bene, a casa tutti”, mentre Alessandro Gassmann si limita a dire: “Ve vojo Bene, comunque vada”. L’attore Vinicio Marchioni manda a quel paese la Var per il rigore al Manchester mentre Vincent Candela scrive: “Incredibile, come al solito abbiamo regalato la partita in 15 minuti. Ma io sono sempre romanista”. E pubblica una sua vecchia foto con la felpa giallorossa. Per Roberto Pruzzo, a Radio Radio, “la partita è stata condizionata dagli infortuni, il crollo è stato verticale, senza attenuanti, ma la squadra per sessanta minuti aveva retto, con il rimo tempo addirittura in vantaggio. Nella ripresa bisognava alzare un muro davanti al fortino, ed invece… Fonseca è ancora lì? Cambiare adesso sarebbe un bene per tutti. Non è più in grado di tenere su questa squadra”. C’è chi lo chiede: “Cambio già stasera, Alberto De Rossi subito in panchina”, e chi, invece, “ringrazierà Fonseca per averci comunque provato. Cambiare ora non avrebbe senso”. Scoramento finale, infine, da parte di Rizzitelli, che conclude un’amarissima serata così a Roma Tv: “Hai mollato tutto, oramai non c’è più niente da fare. È dura per noi dire ‘crediamoci’ se non ci credono loro. Ci vuole personalità, anche sul rigore, scandaloso, nessuno ha protestato. Altri avrebbero costretto l’arbitro ad andare al Var accerchiandolo”. Ultima scena di una notte da dimenticare.

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