ROMA – Bryan Cristante sarà costretto a saltare la sfida di giovedì sera contro il Torino, il Giudice Sportivo lo ha infatti squalificato – grazie alla prova tv – per le frasi blasfeme prounciate domenica scorsa nel match contro il Bologna. La Roma non presenterà ricorso, i tifosi accettano la squalifica ma tra radio e social è scoppiata una vera e propria polemica nei confronti della Lega: “D’accordo, il turno di stop ci sta perché la bestemmia si è sentita. Ma perché punire soltanto Cristante? Se ne sentono di tutti i colori in ogni gara, è assurdo che solo la Roma sia penalizzata”.
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I tifosi protestano e non accettato che solo il giallorosso sia stato colpito dalla prova tv per frasi blasfeme: “Vogliamo parlare di Tonali in Sampdoria-Milan? Inquadrato dalle telecamere vicino alla bandierina ha bestemmiato e il Giudice Sportivo lo ha sanzionato. Vorrei sapere il motivo”. In effetti il precedente dello scorso 6 dicembre sta facendo il giro degli account romanisti. Nel match tra la squadra ligure e i rossoneri il centrocampista ex Brescia ha proferito una frase blasfema, e il Giudice Sportivo non lo ha squalificato: “Sembra un motivo per colpire la Roma, forse non sono piaciute le critiche per l’arbitraggio di Maresca nella gara contro il Sassuolo?”, polemizza un ascoltore in una delle radio che parlano di Roma. “Non è giusto squalificare solo Cristante, da adesso farò un elenco di tutte le frasei blasfeme dette in campo nelle prossime giornate. Voglio vedere quanti di questi verranno fermati per una giornata”.
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