Roma, la lettera d'amore di Totti: «Il mio mondo, la mia vita»

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Roma, la lettera d'amore di Totti: «Il mio mondo, la mia vita»

Al ‘The Player’s Tribune’ il capitano giallorosso rivela tutto il suo affetto per la squadra e per la città: «Mi voleva il Milan, mia madre disse no»

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ROMA – «“Ventisette anni fa qualcuno bussò alla porta del nostro appartamento di Roma. Ad aprire andò mia madre Fiorella. Le persone che erano dietro la porta avrebbero potuto cambiare la mia carriera calcistica. Quando aprì la porta c’erano dei signori che si presentarono come dirigenti sportivi. Ma non erano della Roma: indossavano indumenti rossi e neri. Erano dell’AC Milan e volevano che andassi a far parte della loro squadra. A tutti i costi. Mia madre alzò le braccia al cielo. Che cosa pensate che abbia detto a quei signori?». Inizia così la lunga lettera d’amore che Francesco Totti dedica, dalle pagine del ‘The Player’s Tribune’, a Roma e alla Roma. Un legame infinito che lega il capitano e numero 10 giallorosso alla città e alla squadra a cui ha dedicato 25 anni di carriera. «A 13 anni sentii qualcuno bussare alla nostra porta. Questi signori dell’AC Milan mi chiesero di diventare rossonero: un’opportunità per fare carriera in un grande Club italiano. Ovviamente non era una decisione che potevo prendere da solo. Mia mamma è sempre stata il “boss” e lo è tuttora. “No, no” rispose ai dirigenti e fu tutto ciò che disse “Mi dispiace. No, no”. Fine del discorso. Il mio primo trasferimento era stato rifiutato dal “boss.” Solo qualche settimana più tardi, venni scelto durante una partita giovanile e la Roma mi fece un’offerta. Sarei diventato giallorosso. Mia mamma se lo sentiva».

QUESTO CLUB E QUESTA CITTÀ SONO STATI LA MIA VITA – Il messaggio di Totti è chiaramente un addio, nell’ultima stagione che lo vedrà in campo a difendere i colori giallorossi: «In questi 39 anni Roma è stata la mia casa. In questi 25 anni di carriera, la Roma è stata la mia casa. Spero di aver rappresentato il Club al meglio delle mie possibilità ed aver innalzato i colori della Roma il più in alto possibile vincendo lo scudetto e giocando nella Champions League. Spero siate fieri di me.Molti mi chiedono, perché hai passato tutta la tua vita a Roma? Roma rappresenta la mia famiglia, i miei amici, la gente che amo. Roma è il mare, le montagne, i monumenti. Roma, ovviamente, è anche i romani. Roma è il giallo e il rosso. Roma, per me, è il mondo. Questo Club e questa città sono stati la mia vita. Sempre».

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