ROMA – Il grande arrivo di Lukaku e il contributo che potrà dare alla ripresa del campionato ha generato tra i tifosi l’entusiasmo perduto in questa lunga estate, ma naturalmente solo il centravanti belga non potrà bastare per risollevare la Roma dal periodo difficile e scacciare via i fantasmi della crisi. Mourinho si affiderà quindi ai suoi senatori, coloro che lo hanno accompagnato in queste due stagioni giallorosse e che dal 17 settembre, dalla sfida contro l’Empoli, dovranno dare una risposta importante per dare una scossa alla stagione. Di certo la qualità dei protagonisti non è messa in dubbio dopo la vittoria della Conference e la finale raggiunta qualche mese fa in Europa League. Piuttosto i giocatori dovranno rivedere l’attenzione tattica e il giusto feeeling di squadra per trovare gol e vittorie. La Roma è in cerca dei suoi leader, quelli che in queste prime gare stagionali non hanno brillato tra rendimento e infortuni. C’è bisogno di loro per aiutare Lukaku a dare una scossa a tutta la squadra ma anche a una parte di tifosi, rimasti piuttosto frastornati da un avvio di campionato non certo esaltante e che a tratti si sono spenti per il poco entusiasmo generato dalle loro prestazioni. Lo sanno loro, lo sa anche Mourinho che contro l’Empoli vuole il caro vecchio Olimpico da dodicesimo uomo in campo.
Roma, tutti gli uomini di Mourinho
Intanto lo Special One si aspetta i suoi uomini. Rui Patricio, Smalling, Spinazzola, Pellegrini e Dybala: loro devono prendersi la squadra sulle spalle e guidare vecchi e nuovi compagni (a proposito, Kristensen è volato in nazionale in extremis) verso la svolta. Loro, più Mancini e Cristante che in questo avvio di stagione sono stati tra i più positivi. Non si può dire lo stesso del portiere giallorosso, adesso impegnato in nazionale, che non ha brillato nelle ultime uscite in giallorosso. A 35 anni (36 a febbraio) qualcuno vede Rui meno reattivo e non più sicuro dei propri mezzi, non la Roma che non ha mai preso in considerazione l’idea di prendere un altro portiere per far accomodare il portoghese in panchina. Neanche dopo gli errori nelle prime gare di campionato. Rui gode di fiducia nello spogliatoio e contro l’Empoli tornerà tra i pali con l’intenzione di riscattarsi. Discorso molto simile per Smalling. I tifosi lo reputano ancora il miglior centrale a disposizione della squadra, ma anche lui nelle ultime uscite non ha risposto presente. Poco feeling con Llorente (aspettando N’Dicka), poco filtro del centrocampo a una difesa rimasta scoperta in più di un’occasione. E l’addio di Ibañez, il più veloce della retroguardia, non lo sta aiutando tra gli anticipi e i recuperi. Spinazzola deve ritrovare brillantezza, ma soprattutto assicurare più spinta offensiva e assist per gli attaccanti. Dybala? Beh, c’è poco da dire. Smaltito l’infortunio, adesso si deve prendere la Roma in mano con qualità, così come Pellegrini quando si riprenderà dal problema che lo ha costretto a lasciare il ritiro della Nazionale. La loro fantasia servirà tanto alla squadra, per garantire un gioco più fluido, gol e assist per Big Rom.
© RIPRODUZIONE RISERVATA