Roma-Juve, le scelte di Mourinho

Per la partita contro la Juventus Mourinho si affida ai suoi uomini. A quelli che gli danno più sicurezza, compreso Karsdorp, ormai recuperato e tornato ad essere il preferito per la fascia destra. Dopo la deludente prestazione di Cremona c’è la necessità di cambiare e la sfida di domenica diventa decisiva per il futuro. Mourinho se la vuole giocare come all’andata, quando mise paura alla Juventus, dopo essere passato in svantaggio nei primi minuti, per raggiungere il pareggio grazie al tandem Dybala-Abraham. Molto probabilmente andranno in campo gli stessi undici che giocarono il 27 agosto scorso all’Allianz Stadium. Il portiere non si discute, sarà sempre Rui Patricio, nonostante non convinca più come quando è arrivato. In difesa torna Smalling, la cui assenza si è fatta sentire a Cremona. Guiderà il reparto, nel solito assetto tattico con Mancini e Ibañez. Il recupero dell’inglese è fondamentale per la Roma. Ha dimostrato di essere insostituibile e la sua assenza a Cremona si è fatta sentire. Da quattro partite consecutive all’Olimpico non prende gol, l’ultimo incassato in campionato risale a novembre, contro il Torino. Dall’inizio del 2023 Rui Patricio in casa non è stato praticamente mai impegnato.

"Effetto Serra", Mourinho in Procura Federale per deporre

Guarda la gallery

“Effetto Serra”, Mourinho in Procura Federale per deporre

Il risveglio dei big

A centrocampo torna Matic, uno dei suoi fedelissimi. Wijnaldum ancora non è al meglio della condizione e non può sostenere due partite di fila in pochi giorni. Cristante garantisce equilibrio e copertura alla difesa. Sulle fasce si cambia. Zalewski è apparso un po’ in ombra a Cremona. Ha trovato in Valeri un brutto cliente. A destra sembra favorito Karsdorp. Ha superato i problemi fisici, può partire ancora titolare come contro il Verona, il 19 febbraio scorso. A sinistra sarà confermato Spinazzola, che è stato tra i pochi a salvarsi a Cremona, crescendo nel finale. E’ uno degli ex di questa partita insieme a Dybala. Già, Dybala. Dopo aver trascinato la Roma contro il Salisburgo, anche lui è sparito martedì scorso. Contro il suo passato servono i suoi numeri per tornare subito a vincere e non perdere contatto dalla zona Champions. Con lui, Pellegrini alle spalle di Tammy Abraham. Il capitano non è ancora al meglio della condizione, gli serve un gol per bloccarsi, fatica ad esprimere tutto il suo talento in zona gol. Recentemente, proprio all’Olimpico, è arrivato qualche fischio, che ha fatto infuriare Mourinho. L’allenatore a lui non rinuncia mai. In attacco torna titolare l’inglese, dopo l’infortunio all’occhio rimediato contro il Verona può giocare senza problemi. Tammy è stato decisivo all’andata e mise in difficoltà i bianconeri anche lo scorso anno.

Per diventare grande

La Roma continua a faticare contro le grandi, era così già con Fonseca e il trend non è cambiato con l’arrivo di Mourinho. Quest’anno ha ottenuto solo 5 punti in 7 confronti. Ha vinto contro l’Inter e ha pareggiato contro Juventus e Milan. Sempre in trasferta. Ha perso due volte con il Napoli e con Lazio e Atalanta, tre volte su quattro all’Olimpico. Con l’aiuto dei tifosi, che per la venticinquesima volta riempiranno lo stadio, la Roma deve dimostrare di poter diventare grande.

Download per IOS, clicca qui per scaricare la App del Corriere dello Sport

Download per Android, clicca qui per scaricare la App del Corriere dello Sport

Caso Serra, Mourinho in procura federale: con lui l'avvocato della Roma

Guarda il video

Caso Serra, Mourinho in procura federale: con lui l’avvocato della Roma

Acquista ora il tuo biglietto! Vivi la partita direttamente allo stadio.

Precedente Osimhen-Immobile la staffetta sul trono dei bomber Successivo Napoli-Lazio show, "Cazzimma" e "merdite": i duelli degli assi e le invenzioni