Roma, il problema è la difesa In Europa piglia sempre gol

La Roma di questa stagione non riesce proprio a spiccare il volo. Eccezion fatta per il raggio di sole Totti nella sfida contro la Samp, i nuvoloni che impediscono il decollo si fanno sempre più scuri. Lo si era già capito a metà agosto, quando contro il Porto servivano i gol per passare il turno ed invece sono arrivati 3 cartellini rossi. E le 3 reti all’Olimpico le hanno segnate i portoghesi.

la difesa — Il difetto principale, difatti, sembra essere proprio quello: una difesa troppo spesso distratta ed impreparata, che stenta a trovare il suo definitivo assetto con tutti (e forse troppi) nuovi arrivati. Problema in Italia e soprattutto in Europa. Varcati i confini nazionali la retroguardia giallorossa diventa un vero e proprio colabrodo: la Roma ha subito almeno un gol in 32 delle ultime 33 uscite europee. Un dato enorme, un handicap difficile da sovvertire nel corso del match. Anche perché, andando in vantaggio, il discorso non sembra cambiare poi molto.

rimontati — “Dobbiamo migliorare, è la quinta volta che subiamo una rimonta”. Perotti, che il gol per andare in vantaggio contro il Plzen lo aveva segnato, a fine partita sottolinea l’altra grossa incertezza in queste prime uscite stagionali: l’incapacità di gestire il risultato una volta messo il naso avanti. E se allo Estadio do Dragao non era bastato il fortunoso autogol concesso dai portoghesi per riuscire a difendere la vittoria, contro il Cagliari i gol di vantaggio sprecati sono stati due. Come i punti persi.
solito copione — Sempre lo stesso copione: una squadra che crea, segna (spesso su rigore, 5 nelle ultime 5 gare giocate) e poi si lascia beffare. Vuoi per un errore individuale (terzo gol fotocopia subito “grazie” a Juan Jesus) o di reparto. Poco importa, il rammarico resta. Bisogna mettere in fretta le cose a posto, per evitare che gli altri volino via. O attendere un miracolo, che non può però sempre portare addosso la maglietta numero 10.

 Stefano Salerno 

Precedente Lirola, catalano di Sassuolo La Juve già si frega le mani... Successivo Inter-H. Beer Sheva 0-2, Buzaglo ammutolisce il Meazza su punizione