Roma, i tifosi insistono: con l’Atalanta nuovo sold out

ROMACantavano e sventolavano, non felici ma orgogliosi, come se l’uragano Udinese li avesse appena sfiorati. I duemila tifosi della Roma all’Arena hanno proposto uno spettacolo di passione indipendente, accettando con maturità una dura sconfitta, sostenendo la squadra anche sullo 0-4. E anche dopo il fischio finale, quando Mourinho è entrato in campo per consolare a uno a uno i giocatori sconvolti, non hanno fatto mancare il loro appoggio.La curva faceva un gran chiasso, quasi quanto la maggioranza friulana che invece festeggiava una vittoria che Pierpaolo Marino ha definito «storica». E allora tutti, da Pellegrini a Dybala, da Smalling a Matic, si sono avvicinati al settore ospiti per applaudire e ringraziare. E’ stata una brutta serata, sì, ma con una coda davvero suggestiva.

Avanti con la squadra

Il legame è ormai talmente solido da resistere a un tradimento, ancorché doloroso. Si è cementato in un anno magico, nel quale lo stadio Olimpico ha cominciato a riempirsi nonostante una classifica poco gratificante, ed è diventato (quasi) indistruttibile dopo la finale di Tirana. Le emozioni inesplorate che questa proprietà, questo allenatore, questa squadra hanno generato passo dopo passo sono la base della fiducia per il futuro, che può prevedere anche momenti difficili. Nella scorsa stagione ad esempio il 6-1 di Bodø, ma anche la batosta in Coppa Italia subita dall’Inter, sono state propedeutiche alla conquista della Conference League. Magari anche lo schianto di Udine un giorno verrà ricordato come il giorno zero di una grande storia sportiva. 

Pienone giallorosso

Tra i tifosi si dibatte ovviamente, nei bar e sui social, su cosa sia andato storto, sulle ragioni di un ko tecnico imprevedibile nelle proporzioni: possibile che gli esterni dell’Udinese, Pereyra e Udogie, siano improvvisamente diventati più forti di Karsdorp e Spinazzola? Se Cristante e Matic, secondo la vulgata, non possono giocare insieme, perché la Roma si è squagliata quando Matic è rimasto solo? Perché Pellegrini e Abraham sono giù di corda? Cosa pensa Dybala di questa squadra? Ma al di là di certi interrogativi, che sono legittimi, l’entusiasmo per la Roma non sta evaporando. Anzi. Anche per la partita contro l’Atalanta, in programma il 18 settembre, l’Olimpico ha fatto registrare il sold out per i posti destinati al pubblico di casa. Attesi oltre 60.000 spettatori, insomma, come contro le altre lombarde Cremonese e Monza. Come nelle ultime esibizioni della scorsa stagione, contro Bologna e Venezia. Qui non conta più l’avversario, né l’importanza dell’evento. Conta solo esserci. E’ tutto scritto nella canzone-cult della Curva Sud: «Se i tuoi colori sventolo, i brividi mi vengono, non mi stanco mai di te». L’amore del popolo è già da scudetto.

Roma, inizio col freno tirato per Abraham

Guarda il video

Roma, inizio col freno tirato per Abraham

Iscriviti al Fantacampionato del Corriere dello Sport: Mister Calcio CUP

Precedente Napoli-Liverpool, Spalletti: “Osimhen? Si decide domani” Successivo Napoli, Spalletti operato alla clavicola: in conferenza con il tutore