Roma, giorno cruciale per Zaniolo: c’è un doppio motivo

ROMA – Un grosso ematoma alla coscia sinistra tiene in ansia Nicolò Zaniolo e la Roma. La botta presa nel secondo tempo della gara contro il Verona naturalmente spaventa il club giallorosso, i tifosi e lo stesso giocatore che lunedì ha chiesto il cambio per evitare di aggravare la situazione e prevenire ulteriori problemi. A quattro giorni dal derby tutti a Trigoria vogliono preservare il ragazzo che qualche ora dopo la partita ha visto comparire sulla coscia un grosso ematoma che naturalmente lo ha preoccupato. Ieri Nicolò ha svolto un tranquillo lavoro in palestra, come tutti gli altri giocatori che hanno giocato al Bentegodi, mentre oggi lo staff sanitario della Roma potrebbe decidere di sottoporre il ventitreenne agli esami strumentali per capire l’entità dello stop: se quindi si tratta soltanto di un ematoma o se invece quel colpo subito col Verona ha causato un infortunio più importante e che quindi lo costringerebbe a saltare anche il derby. Per ora a Trigoria vige un cauto ottimismo, considerando che questi ematomi sono frequenti dopo partite così dure e senza esclusioni di colpi (come l’intervento horror di Dawidowicz che gli è costato l’espulsione). Di certo gli ematomi più sono grandi, più spaventano gli atleti. Zaniolo ha vissuta la giornata di ieri con serenità, mascherando naturalmente un po’ di preoccupazione per il dolore alla coscia. Ha lavorato in palestra, ha evitato sforzi alla gamba e poi ha trascorso la serata in famiglia, con tanta voglia di tornare oggi a Trigoria per continuare a lavorare e verificare le sue condizioni. Questo pomeriggio alle 16 l’allenamento di rifinitura pre Ludogorets che potrebbe svolgere individualmente per preservarsi in vista del derby

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Il ricorso

Sebbene la Roma aspetti a prescindere un verdetto sulla sua possibile presenza in campo giovedì sera. Perché per oggi è attesa la comunicazione da parte della Uefa su ricorso presentato dal club giallorosso sulla sua squalifica di tre giornate. La Roma ha chiesto lo sconto di un turno, ritenendo eccessiva la sanzione all’attaccante: in giornata sono attese novità quantomeno per capire se sia il caso o meno di cercare il recupero del ragazzo per la gara di domani col Ludogorets (qualora non ci fosse bisogno degli esami strumentali) o se invece lasciarlo a riposo per altre ventiquattro ore. Ansia e attesa per il talento giallorosso che dopo aver ritrovato il gol non vede l’ora di tornare in campo, carico e motivato di riprendere il suo momento positivo. 

Obiettivo derby

La rete realizzata contro l’Hellas di certo è stata liberatoria, lui che in campionato non segnava da 281 giorni e che in questa stagione era a secco di gol tra Serie A ed Europa League. Mou lo ha motivato tanto in queste settimane, lo ha spinto a non guardare i numeri quanto le prestazioni di squadra: per questo Zaniolo si è messo tanto al servizio del gruppo sia in fase offensiva che di copertura. Ha lasciato da parte qualche azione personale di troppo per lavorare di più con i suoi compagni, ricevendo gli applausi del tecnico e il supporto della squadra. Certo, un gol al derby lo sogna e non poco: all’Olimpico in Serie A non trova la rete da tre anni, dal 2 novembre 2019 (Roma-Napoli 2-1), mentre nel derby della scorsa stagione (quello di casa) è rimasto tutti e 90 i minuti in panchina. Adesso incrocia le dita per poter giocare senza problemi e poter dire la sua nella stracittadina.  

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