Roma, Fonseca insiste per Smalling: “Ho fiducia, ho solo tre difensori”

ROMA – La Roma trova i primi tre punti del suo campionato grazie alla vittoria per uno a zero contro l’Udinese. Decisiva la splendida rete di Pedro, ma anche le parate di Mirante sugli avversari bianconeri. Al termine del match il tecnico Paulo Fonseca è intervenuto ai microfoni delle emittenti televisive per commentare il risultato: “Sapevamo che sarebbe stataa una partita difficile e lo è stata. abbiamo giocato sempre vicino all’area dell’Udinese, ma gli avversari sono stati bravi nel contrattacco. Abbiamo vreato buone situazioni nel primo tempo, nel secondo abbiamo segnato e abbiamo difeso il risultato. È stata una partita difficile”.

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Pedro ha detto che la Roma deve giocare per lo scudetto. 
“Non siamo una squadra molto offensiva. Abbiamo sbagliatoo negli ultimi passaggi. Abbiamo giocato sempre bnella metà campo degli avversari. L’Udinese ha un gioco lungo e ti obbliga anche ad abbassarti. Dobbiamo sempre pensare alla prossima partita e giocare per vincere”. 

Le è piaciuto Pellegrini? Può esere il suo ruolo definitivo?
“Vedremo. La squadra sta giocando bene con Lorenzo in quel ruolo, ma abbiamo anche altri giocatori per quel ruolo. Mi è piaciuto”. 

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Ibanez ha fatto una grandissima prestazione. È ancora convinto che le serva Smalling?
“Non possiamo giocare solo con tre difensori centrali, e ne abbiamo solo tre. Ibanez ha fatto una grande partita”. 

Serve soltanto Smalling o le serve qualche altro giocatore?
“Sul mercato non voglio parlare. Abbiamo 48 ore, vediamo che succede”. 

Pedro?
“È un bravo ragazzo e un grande professionista. È impressionante”. 

Qual è la sua percezione sul discorso Covid?
“Può succedere a tutte le squadre. A Trigoria abbiamo un controllo rigoroso, ma in questa situazione le autorità e la Lega devono decidere il meglio per il calcio. Non temo uno stop”. 

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Queste le parole di Paulo Fonseca a Sky.

La parata di Mirante, la prestazione sontuosa di Ibanez, il gol di Pedro: cosa le è piaciuto di più stasera?
“Antonio e Ibanez hanno fatto una partita enorme, il gol di Pedro è quello di un grande giocatore. Ma mi sono piaciuti soprattutto i tre punti, erano importanti. Sapevamo fosse una partita difficile contro una squadra con caratteristiche diverse, la squadra era capito che era importante vincere qui”.

È un perfezionista: un difetto a questa serata? Non abbiamo ancora visto il miglior Dzeko, può essere questo l’aspetto?
“È stata una partita difficile per Dzeko, ma sta bene e in fiducia. Ritornerà il gol presto. Quando vinco a volte non sono soddisfatto, oggi nel primo tempo non abbiamo avuto una buona reazione alla perdita del possesso, abbiamo lasciato i giocatori dell’Udinese uscire molte volte. Dobbiamo essere più aggressivi, non l’abbiamo avuta oggi”.

Complimenti per la scelta di Mirante. Mancini, Ibanez, Kumbulla sono uno più bravo dell’altro e perfetti per giocare a tre. Aspetta Smalling, ma per giocare a tre non siete pochi lì dietro?
“In questo momento abbiamo solo questi tre e Cristante che può anche stare in quella posizione. Abbiamo bisogno di un difensore centrale, stiamo facendo di tutto per ritrovare Smalling, abbiamo 48 ore”.

Ma Smalling o nessun altro o avete piste alternative?
“Ora pensiamo solo a Smalling, abbiamo questa possibilità di far giocare Bryan come difensore”.

È fiducioso?
“Sì, lo sono”.

Nelle prime uscite la Roma ha fatto fare pochi tiri, oggi ne sono arrivati dieci in totale. È una preoccupazione, un caso?
“Siamo stati la seconda squadra con più tiri, corner… Nella prima partita e con la Juve abbiamo avuto occasioni, oggi è stata una partita diversa, l’Udinese difende con tanti giocatori vicino l’area. È difficile entrare in area contro una squadra che difende bassa”.

Intendevo il contrario, dovete lavorare di più in difesa?
“Sì, dobbiamo lavorare in tante cose. Questa squadra gioca molto in contropiede, l’abbiamo controllato sempre bene. È vero che col gioco lungo dell’Udinese non abbiamo recuperato la seconda palla e abbiamo permesso a loro di uscire in contropiede, ma abbiamo controllato bene la profondità”.

È contento di Borja Mayoral?
“Sì, ne abbiamo bisogno. Non possiamo restare solo con Dzeko”.

Come si fa ad aiutarlo?
“Facendolo giocare, è molto importante per noi. Piano piano entrerà nella sua miglior condizione fisica e tornerà il Dzeko che noi conosciamo”.

Se non dovesse arrivare Smalling, sta pensando di tornare a quattro?
“No, in questo momento la squadra sta bene a tre. Poi può succedere, siamo pronti per giocare a quattro. In questo momento non ha senso cambiare”.

Lei è stato un grande difensore.
“No, non ero al livello per giocare alla Roma (ride, ndc)”.

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