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Roma, Fonseca ai saluti: “Orgoglioso del lavoro fatto. Vogliamo l’Europa”

ROMA – “E’ stato un grande onore essere l’allenatore della Roma in questi due anni. Ho imparato tanto qui. Mi porterò sempre nel cuore i tifosi e il rapporto che si è creato con tutto l’ambiente“. Tempo di bilanci per Paulo Fonseca. Il tecnico portoghese è alla vigilia della sua ultima gara sulla panchina giallorossa. Ma se da una parte c’è voglia di fare un bilancio su queste due stagioni, dall’altra c’è la necessita di fare punti. La trasferta sul campo dello Spezia, vale infatti la qualificazione alla prossima Conference League. “Ci siamo allenati bene questa settimana. I giocatori sono motivati, tutti abbiamo la consapevolezza che è importante vincere ed arrivare in Europa il prossimo anno. Siamo concentrati e preparati per fare bene contro un avversario difficile che ha meritato la salvezza. Hanno un allenatore destinato ad un grande futuro. Ma vogliamo vincere“.

Fonseca: “Se Mourinho ha bisogno di consigli, ci sono”

Fonseca su Dzeko e Pedro

Per Fonseca è tempo di analisi e di bilanci. “Il momento più bello? Difficile dirlo. La cosa di cui sono orgoglioso è il rapporto che si è creato con tutto l’ambiente: tifosi, stampa e tutte le persone che hanno lavorato con me in questi due anni. I risultati sono importanti, ma anche il rapporto umano“. Il tecnico giallorosso si sofferma sui singoli. Cominciando da Dzeko. “Non credo che l’avergli tolto la fascia di capitano abbia influito sul campionato. Come tutte le squadre anche noi abbiamo affrontato momenti difficili, ma li abbiamo superati e l’ultima partita di Dzeko lo ha dimostrato“. Su Pedro: “Ha iniziato molto bene la stagione, poi ha avuto tanti problemi fisici e non è stato in grado di confermarsi. Nelle ultime partite è tornato quello di inizio stagione”.

Fonseca su Darboe: “Ha tanto coraggio”

Il tecnico giallorosso difende il suo lavoro e allontana il pensiero di una Roma deludente nel girone di ritorno. “La squadra non si è sgretolata. Altrimenti non saremmo arrivati in semifinale di Europa League, non avremmo battuto il Manchester United e non avremmo ottenuto certi risultati. Cosa penso di aver regalato all’ambiente? L’equilibrio e la voglia di vincere sempre“. Chiusura dedicata a Darboe, l’ultimo giovane lanciato in prima squadra. “La sua qualità migliore è il coraggio”.