Roma, Fienga: “Rinvio Juve-Napoli? Risposta della Lega ridicola”

L’a.d. giallorosso: “Le motivazioni non sono raccontabili. Il caso Diawara? L’errore non ci ha portato alcun vantaggio”

“La risposta della Lega sul rinvio della nostra partita con il Napoli dopo quello di Juve-Napoli? Non voglio commentarla perché è più ridicola della decisione originale. Le uniche motivazioni per cui sono state prese alcune decisioni non sono raccontabili. Immaginate cosa può succedere se si applicasse questa regola fino a fine anno, cioè che due squadre, quando non sono coinvolte le coppe, possono mettersi d’accordo per il rinvio di una partita”. Queste le parole del Ceo della Roma, Guido Fienga, uscito dal Collegio di Garanzia del Coni dove oggi pomeriggio si è tenuta l’udienza del “caso Diawara”. “Noi stiamo pensando a fare il nostro campionato – ha detto ancora Fienga – e a spingere perché non ci siano episodi in cui ci siano comportamenti parziali e soggettivi all’interno di una Lega che ha delle enormi lacune nella governance e nella gestione”.

Il caso Diawara

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Fienga è poi tornato sul caso Diawara. La Roma aveva ammesso, ovviamente, l’inserimento in lista Under 23 del giocatore (nato nel 1997) ma aveva sottolineato come non ne avesse avuto alcun vantaggio contro il Verona. La partita finita sul campo era terminata 0-0, poi era arrivata la sconfitta a tavolino per 3-0: “Speriamo che la corte accolga l’invito a riconsiderare una norma troppo rigida che non distingue un atto fatto con dolo da un errore. La Roma non si nasconde e ammette le proprie responsabilità, ma l’errore non ha portato a noi alcun vantaggio, mentre con un’applicazione così rigida delle norme rischia di portarlo al Verona. Chiediamo di essere sanzionati in maniera diversa”.

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