Roma, Dybala vuole giocare la finale di Europa League: la situazione

Adesso testa solo a Budapest. Archiviata anche la gara del Franchi, d’ostacolo alla finale contro il Siviglia, la Roma comincerà la preparazione alla sfida del 31 maggio nella capitale ungherese. E naturalmente l‘attenzione del club, di Mourinho e dei tifosi è tutta sulle condizioni di Paulo Dybala. L’attaccante argentino non è partito per Firenze con il gruppo ma è rimasto a lavorare al Fulvio Bernardini insieme allo staff giallorosso per continuare il recupero e cercare di far passare il dolore alla caviglia che lo sta tormentando da un mese, dal colpo subito a Bergamo da Palomino.  

Dybala, l’arma in più nel secondo tempo

Ieri mattina allenamento individuale insieme a Lorenzo Pellegrini, che sarà in campo titolare contro il Siviglia, leggero e propedeutico alle prossime sedute, poi fisioterapia nel pomeriggio: un lavoro no stop della Joya che vuole cercare di esserci per l’appuntamento di Budapest per cercare di dare una mano alla squadra a gara in corso. Come fatto nel ritorno contro il Feyenoord, quando entrato nella ripresa è riuscito a segnare il gol a pochi minuti dal 90’ che ha portato la partita ai supplementari. Le condizioni di Paulo tengono in ansia Mou, ma la Roma conta di recuperarlo almeno per la panchina. Potrà essere l’arma in più per il secondo tempo. Turnover e staffetta ragionati per il tecnico che al Franchi ha “sacrificato” modulo e tattica per preservare i giocatori. Quindi Smalling ed El Shaarawy, usciti all’intervallo, poi Mancini entrato nella ripresa, Cristante che ha dato il cambio a Wijnaldum al 60’ e Abraham che ha giocato gli ultimi dieci minuti del match. Uno studio attento delle sostituzioni e del minutaggio dei titolari, senza pensare alla Fiorentina ma soprattutto al Siviglia. Il Faraone è uscito dopo aver sentito un leggero fastidio al quadricipite destro: la Roma non è preoccupata.  

Da Spinazzola a Matic, le condizioni dei giallorossi

Oltre a Dybala, l’altra incognita è legata alla condizione di Spinazzola. L’esterno ha saltato le ultime tre partite di campionato mentre ha giocato 37 minuti nel ritorno col Bayer Leverkusen: ancora non ha ripreso ad allenarsi con il gruppo ma Mourinho spera di riaverlo a disposizione per mercoledì prossimo. Dalla panchina? Probabile, a quel punto Zalewski ed El Shaarawy si contenderanno il posto a sinistra, con Celik invece largo a destra. Sono rimasti a Roma – oltre a Kumbulla e Karsdorp che non rientreranno in questa stagione – anche Matic e Rui Patricio. Entrambi titolari contro gli andalusi e lasciati riposare per evitare infortuni. Matic è la colonna portante della Roma, indispensabile per una partita così importante. Stesso discorso anche per il portiere, assoluto protagonista nella finale giocata un anno fa contro il Feyenoord. Oggi alle 12 la ripresa degli allenamenti, testa al Siviglia.  

Mourinho: "Dybala? Non penso giocherà a Budapest"

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Mourinho: “Dybala? Non penso giocherà a Budapest”

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