ROMA – Dopo la semifinale di Supercoppa persa con la Juventus la Roma ha cambiato passo: vittoria contro il miglior Napoli della stagione in campionato, accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, ma soprattutto una grande prova contro il Sassuolo sabato, nella prima del girone di ritorno. Le giallorosse al “Tre Fontane” hanno dimostrato maturità nell’approccio, organizzazione in campo e la giusta convinzione agonistica. Nell’undici di Betty Bavagnoli è tornata a splendere Andressa (prestazione impeccabile sia in Coppa Italia che in campionato, condite da gol e assist) e ha ritrovato il gol Manuela Giugliano, che dopo un digiuno di quasi un anno si è sbloccata nell’avvio di gara con le neroverdi. Tre punti, un passo avanti a livello di mentalità e finalmente quella compattezza che l’allenatrice chiede da parecchio tempo. Ora a Bartoli e compagne serve continuità di risultati, a partire dalla sfida con la Florentia del prossimo weekend, valida per l’andata dei quarti di Coppa Italia. Le toscane sono reduci dal ko di misura col Milan nell’ultimo turno di Serie A, ma in campionato hanno dato filo da torcere anche a una big come la Juventus. I precedenti tuttavia sorridono alla squadra capitolina, che è imbattuta in tre dei quattro confronti contro queste avversarie in virtù di due successi, una sconfitta e un pareggio, proprio nella sfida più recente dello scorso dicembre terminata 1-1. Le interpreti per una gara spettacolare non mancano: Martinovic e Cantore da una parte, Serturini e Lazaro dall’altra, anche se la Roma affronterà il match con due giocatrici in meno a disposizione: Ohale – una rete all’attivo contro il Tavagnacco al debutto in Coppa Italia e trasferitasi al Real Madrid – e Hegerberg – operata al ginocchio dopo la rottura del legamento crociato e ora a Oslo per il percorso di riabilitazione.