Roma-Cesena, Spalletti: «Il rigore c'era. Ma se me lo danno contro mi arrabbio»

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Roma-Cesena, Spalletti: «Il rigore c'era. Ma se me lo danno contro mi arrabbio»
© AS Roma via Getty Images

Il tecnico dopo la vittoria sul Cesena: «Totti? Se gli dai la palla ti restituisce più interessi di una banca»

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ROMA – “Secondo me il rigore c’è. Però se me lo danno contro mi arrabbio“. Luciano Spalletti commenta così il rigore trasformato da Totti che ha permesso alla Roma di battere il Cesena e qualificarsi per le semifinali della Coppa Italia contro la Lazio. “Domenica c’era rigore e non ce l’hanno dato -dice il tecnico ai microfoni della Rai-. L’anno scorso ho fatto metà campionato senza rigori, il primo ce l’hanno dato contro il Torino. Noi non abbiamo fatto polemiche, ma pensato solo a pedalare e ci siamo guadagnati la terza posizione in classifica“.

DERBY – Ora la Roma è attesa da un doppio derby con la Lazio, oltre al ritorno di campionato: “La Lazio si è qualificata prima di noi facendo una grande partita, quindi è giusto che abbia passato il turno”, taglia corto Spalletti. “La nostra reazione dopo il ko con la Samp? Quando si gioca contro avversari come il Cesena, le partite sono sempre così. Ho avvisato i miei giocatori che il Cesena aveva già buttato fuori due squadre di Serie A. Io ho comunque messo una formazione di tutto rispetto. Loro erano veloci e bravi nel primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo fatto noi degli errori senza sfruttare delle occasioni“. 

TOTTI – Spalletti esalta poi Totti e le sue giocate che valgono “più di una banca“. “Quando gioca, sia in allenamento sia quando gioca con suo figlio o per una semifinale lui e il Muhhamad Ali del calcio. Cerca sempre la giocata da ko. Se gioca lui la palla è bene dargliela. Più palle riceve e più noi ne riceviamo gli interessi. Te ne dà più che in banca. Poi, come l’anno scorso, ha riportato la gente dal parcheggio...”.

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