Roma, c’è l’addio di Baldissoni: il vicepresidente si dimette con effetto immediato

I saluti dopo 9 anni. Il club giallorosso ha comunicato la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro che sarebbe terminato il prossimo 30 giugno

E’ stato l’uomo immagine della Roma di Di Benedetto prima e Pallotta poi. Da semplice romanista che, fin da ragazzino, era abbonato in tribuna Tevere a vice presidente del club, Mauro Baldissoni ha rappresentato negli anni il segno di continuità con la prima Roma americana. E oggi, alla vigilia del primo Cda dell’era Friedkin, questa continuità viene meno visto che il club giallorosso ha comunicato la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro che sarebbe terminato il prossimo 30 giugno. Dopo l’accordo (formale e sostanziale), Baldissoni ha rassegnato le proprie dimissioni, con effetto immediato, dalla carica di consigliere e vicepresidente, nonché da tutte le altre cariche da lui detenute nelle società da essa partecipate oltre che nelle altre società del gruppo NEEP Roma Holding SpA.

UOMO STADIO

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Baldissoni era entrato a far parte della Roma nel 2011, era stato nominato direttore generale nel luglio 2013 e a febbraio del 2019 aveva assunto la carica di vicepresidente esecutivo, con il compito di guidare il processo di approvazione del nuovo stadio. Adesso lascia tutto nelle mani dei Friedkin, con la Roma che lo ha salutato così in un comunicato: “La società intende ringraziarlo per la sua dedizione instancabile sia verso il club sia, negli ultimi anni, verso lo Stadio della Roma e augurargli il meglio per il suo futuro e quello della sua famiglia”.

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