Roma, Carles Perez: “Firmo per la Champions, ma puntiamo anche più in alto”

ROMA - Altra importante iniziativa portata avanti dalla Onlus Roma Cares durante la pandemia. Il club giallorosso rappresentato dai calciatori Carles Perez e Borja Mayoral, ha infatti distribuito questo pomeriggio regali, pandori e il calendario "Amami e Basta" ai pazienti e gli operatori sanitari dell'Ospedale San Raffaele. Retesport in esclusiva ha documentato l'iniziativa benefica della Roma, l'ennessima di questi mesi. 

In occasione delle festività natalizie la Roma ha scelto di organizzare una serie di iniziative a sostegno di diverse strutture che operano in Città: in un Natale così insolito il Club ha voluto inviare un messaggio concreto di vicinanzaalle realtà impegnate ogni giorno ad affrontare emergenze sociali sul territorio cittadino e a contrastare gli effetti della pandemia.

Roma, occhi puntati sull'americano Reynolds: offerta di 7,5 milioni

Il Club, attraverso la propria fondazione Roma Cares, ha infatti intensificato il programma di attività rivolte a strutture ospedaliere, case famiglia, parrocchie, associazioni e centri di accoglienza, per offrire il proprio supporto ai più bisognosi e agli operatori sanitari in prima linea in questi mesi di contrasto al Covid-19.

Roma, centrocampo d'oro! Mkhitaryan, Veretout e Pellegrini matano il Toro

Guarda la gallery

Roma, centrocampo d'oro! Mkhitaryan, Veretout e Pellegrini matano il Toro

A  margine di una nuova iniziativa di beneficienza della Roma presso l'ospedale San Raffaele, Carles Perez ha rilasciato alcune dichiarazioni a Retesport. 

Un’altra bellissima iniziativa da parte della Roma, sarai molto contento…
"Per noi giocatori è un piacere essere qui e poter strappare un sorriso a questi bambini. Molti di loro sono appassionati di calcio, noi calciatori siamo un modello. Ci fa piacere aiutarli a trascorrere un Natale piùfelice e sereno".

Ieri un’importante vittoria col Torino, ma c’è stata qualche polemica sull’arbitraggio di Abisso. Non pensi che ne se stia parlando troppo?
"Si parla sempre molto degli arbitraggi, nelle ultime partite ce ne sono stati alcuni un po’ controversi. Però ciò che importa a noi è che la squadra stia attraversando un buon momento di forma. E’ importante dare continuità".

In classifica la Roma è terza ma il campionato è ancora lungo. A oggi firmeresti per il quarto posto?
"Il campionato è ancora molto lungo, è presto per parlare di classifica, piazzamenti o scudetto. Io sono ambizioso, come tutta la squadra, quindi il nostro obiettivo è quello di stare sempre in alto. Abbiamo una rosa in grado di puntare in alto. Probabilmente firmerei per il quarto posto ma allo stesso tempo non mi precluderei la possibilità di finire il campionato ancora più in alto".

Roma, l'industria del gol: media di 2,2 reti a partita. Mkhitaryan è il trascinatore

Ieri sei rimasto in panchina. Come mai in campionato non riesci a rientrare nei primi trequartisti nelle gerarchie di Fonseca?
"Non bado alle questioni tattiche, penso a lavorare e la decisione finale spetta al mister. Siamo tanti in quella posizione, mi limito a lavorare al massimo e a sfruttare le occasioni che mi concede l’allenatore".

Precedente Pirlo: "Juve, attenta a Gervinho! Il pari con l'Atalanta mi fa ancora rabbia"

Lascia un commento