Sono state 24 ore assurde, inimmaginabili. La rivoluzione della Roma produce 10 facce nuove, con un ultimo giorno da brividi. Fino a tarda sera il ds Ghisolfi ha provato a ovviare all’imprevisto Danso, rientrato al Lens dopo la bocciatura delle visite mediche, comprando un altro difensore da 20 e più milioni: il francese Loic Badé del Siviglia. Nel frattempo il portoghese Tiago Djalò, chiesto in prestito alla Juventus, aspettava in un albergo dell’Eur di essere tesserato. Alla fine non è arrivato nessuno dei due. Rimangono solo gli svincolati per puntellare il reparto di De Rossi.
Roma, shock Danso
Cosa è successo? Danso, acquistato per 25 milioni, giovedì non ha superato i test clinici secondo il protocollo-salute del Coni. Una volta saputa la novità il Lens ha diramato un duro comunicato intimando che il giocatore tornasse immediatamente in Francia. E così è stato, con tanto di storia Instagram pubblicata da Danso: «Sono sconvolto e arrabbiato per il mancato trasferimento alla Roma. Ho giocato normalmente nel mio club e nella nazionale austriaca, questi risultati mi lasciano perplesso. Valuterò come agire insieme al mio club e alla federazione austriaca». Tradotto, può partire una battaglia legale per una rinuncia che in Francia considerano pretestuosa.
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