Roma, amichevole e allenamenti blindati

ROMA – Il test di oggi contro la Viterbese, lontano da occhi indiscreti, come ultima prova generale prima del ritorno in campo. Ma anche la sensazione, con Wijnaldum che migliora di giorno in giorno e Dybala che è rientrato con l’entusiasmo del campione del Mondo, che i tasselli stiano, finalmente, andando a posto. A Trigoria si respira, dopo due mesi, aria di calcio vero e l’arrivo di Solbakken, nelle prossime ore, completerà, almeno per ora, il quadro di Mourinho. Un quadro la cui cornice potrebbe, e dovrebbe, cambiare nel corso delle prossime settimane. Perché con Dybala finalmente disponibile e Wijnaldum che, praticamente, sarà un nuovo acquisto, le soluzioni per l’allenatore portoghese sono e saranno di più rispetto a quelle delle settimane precedenti la sosta. Ecco perché la partita di oggi e questi giorni di allenamento saranno fondamentali per lui e vuole viverli solo con la squadra, a porte chiuse, con la massima concentrazione. Dopo due mesi va sistemata tatticamente la squadra e vanno messi a punto tutti i dettagli di un gruppo che, al completo, non lavora insieme da settimane.

Tutti per Paulo

Per prima cosa Mourinho e il suo staff faranno di tutto per consentire a Dybala di rendere al meglio. Sulla trequarti o, all’occorrenza, anche come terminale avanzato, la volontà è quella di metterlo il più possibile davanti al portiere avversario, libero di inventare e, perché no, libero di avere anche qualche compito difensivo in meno. La Roma ha bisogno della sua fantasia, dei suoi tiri in porta e ha bisogno anche che l’entusiasmo post Mondiale sia trasferito ai compagni e all’ambiente tutto.

Dybala è tornato a Roma: sorrisi e autografi da campione del mondo

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Prove di difesa

Un altro cambiamento che c’è nella testa di Mourinho, da vedere quanto a breve termine, riguarda la difesa: l’idea è quella di tornare, progressivamente, a 4, per avere più slancio nella fase offensiva. In quel caso, tra i centrali, a rischiare sarebbe Gianluca Mancini: l’ex Atalanta è sempre stato un fedelissimo del tecnico che, però, in questa stagione, quando ha cambiato modulo lo ha sempre sacrificato. L’allenatore portoghese si fida di Mancini ma, con la difesa a 4, Smalling e soprattutto Ibanez sembrano avere caratteristiche più adatte rispetto a quelle del vice capitano giallorosso, non sempre perfetto nella prima parte di stagione.

Cercasi Tammy

Non è stato perfetto, per usare un eufemismo, neppure Tammy Abraham, che viene da un autunno a dir poco complicato. La notizia della gravidanza della fidanzata è stata una luce in un periodo buio: gli errori con la Roma e la mancata qualificazione al Mondiale gli hanno tolto serenità e anche le parole di Mourinho, non sempre morbide, non sono state semplici da digerire. Ma, adesso, tutto è archiviato: il campionato sta per ripartire, l’Inghilterra in Qatar non ha scritto la storia e quindi non ci sono rimpianti, Mourinho è intenzionato a dargli altre occasioni, anche perché Belotti non sta ancora bene e Shomurodov è sparito dai radar. Adesso, quindi, tocca a lui, altrimenti il tecnico non si farà problemi a cercare nuove soluzioni.

Prove blindate

Proprio per questo sia ieri sia oggi Mou ha voluto e vuole lavorare lontano da sguardi indiscreti: stamattina test blindato, alle 11.30, con la Viterbese, ieri allenamento con prove tattiche senza la presenza di nessuno, fotografi del club compresi. Il campionato si avvicina, il tempo stringe e Mourinho vuole stare con i suoi senza distrazioni: il tempo delle prove sta per scadere.

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