Roma, altro sponsor per i Friedkin: accordo con Auberge Resorts

Il marchio, leader tra gli hotel di lusso, dalla partita col Bologna comparirà sul retro delle maglie

A Trigoria la rivoluzione che sta coinvolgendo la galassia As Roma prosegue senza sosta. E in pieno stile Friedkin. Vale a dire: mantenendo un basso profilo e portando novità concrete all’interno del club, senza annunci o proclami cinematografici. L’ultima mossa studiata dalla proprietà statunitense riguarda un’importante partnership con Auberge Resorts Collection. Il brand leader mondiale di hotel e resort di lusso – di proprietà del The Friedkin Group – diventa così Main Global Partner e Official Hotels Partner della società giallorossa per i prossimi anni (l’accordo dovrebbe essere triennale).

BACK SPONSOR

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La novità coinvolgerà direttamente la prima squadra (ma non solo). A partire dalla ripresa del campionato – in programma il 4 gennaio all’Olimpico con il Bologna – sul retro delle maglie dei giocatori di Mourinho comparirà il logo Auberge Resorts Collection (sarà presente anche sulle divise della squadra femminile e della Primavera). “Siamo felici di poter collaborare con Auberge Resorts Collection, unendo due istituzioni che condividono il profondo desiderio di creare emozioni uniche e legami genuini con tutti coloro che scelgono di sperimentare ciò che abbiamo da offrire”, ha dichiarato Dan Friedkin, Presidente dell’AS Roma.

SPONSOR TECNICO

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Quello con Auberge Resorts Collection è soltanto l’ultimo dei cambiamenti voluti dalla presidenza giallorossa. Il prossimo riguarderà lo sponsor tecnico: da giugno infatti sarà Adidas (e non più New Balance) a produrre le maglie e il materiale tecnico per gli uomini dello Special One. Nel frattempo non si perde d’occhio neanche il discorso main sponsor: l’accordo con Digitalbits non è in discussione – scadrà nel 2024 – ma il club continua a tenere i fari accesi, anche grazie al supporto alcune agenzie londinesi che stanno sondando il mercato. L’obiettivo per i prossimi anni è quello di chiudere un accordo pluriennale, da almeno 15 milioni a stagione, con un marchio di caratura globale.

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