Roma, alla scoperta di Milanese: dalla scuola di Miccoli all’esordio con assist in Europa

ROMA – Quindici minuti in campo, l’esordio in Europa League e l’assist vincente per il gol di Pedro. Una serata perfetto per Tommaso Milanese, il talento della Primavera giallorossa che ieri si è messo in mostra nella gara vinta per 5 a 0 contro il Cluj. Sul 3 a 0 e in una partita dominata Paulo Fonseca ha deciso di buttarlo nella mischia per far rifiatare Cristante ma soprattutto per premiare il rendimento del ragazzo che con la squadra di Alberto De Rossi sta facendo scintille. Un esordio di personalità, senza nascondersi ai compagni ma cercando il pallone ed entrando nel vivo del gioco. Poi all’89’ il pallone giocato di prima in verticale servendo in corsa Pedro per il pokerissimo giallorosso. Buona la prima per il classe 2002 che ormai si allena in pianta stabile con la prima squadra ma gioca con continuità anche con la Primavera. E fin qui il suo rendimento con i giovane è stato eccezionale: NUMERO GOL, ottime prestazioni e la dimostrazione di poter fare davvero il salto di categoria e raggiungere presto la prima squadra in pianta stabile. 

Tommaso Milanese, nato a Galatina il 31 luglio 2002, è un classico numero 10, tanta fantasia con libertà di movimento per dettare il gioco e creare occasioni. Viene scoperto da Enrico Diamante quando il ragazzo giocava nelle giovanili del Lecce: lo stesso dirigente poi lo porta nella Scuola Calcio Fabrizio Miccoli dove comincia a brillare e a sorprendere gli addetti ai lavori. Dopo aver partecipato alla seconda edizione del Torneo Giovanissimi del Salento Coppa San Michele Arcangelo risultando il miglior giovane calciatore della rassegna, Bruno Conti e Massimo Tarantino si interessano al ragazzo e decidono di portarlo a Trigoria. 

Da qui comincia la sua esperienza nelle giovanili, con la Roma Under 17, 18 e poi la Primavera. Nel 2017, dopo un solo anno dal suo arrivo, firma il suo primo contratto da professionista, poi rinnovato nel 2019 fino al 2022. Le sue prestazioni convincono la Roma, convinta di aver trovato un talento da coltivare per gli anni avvenire. Intanto il ragazzo, senza pressioni, ha continuato a giocare con 

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