TORINO – Peggio di così non può andare. O meglio: il Torino potrebbe anche fare peggio delle ultime due stagioni, ma a quel punto le conseguenze sportive e non solo sarebbero disastrose. Uno scenario che Rolando Bianchi – 77 reti con la maglia granata tra il 2008 ed il 2013, bottino che lo colloca ai piedi della top ten dei marcatori più prolifici di sempre del club – non riesce ad immaginare.
“Juric? Sfoghi forzati ma l’ideale. Belotti? Serve una squadra all’altezza”
A proposito, le piace il nuovo tecnico granata? «I suoi sfoghi a favore di telecamera sulle carenze di mercato sono stati forzati e uscite simili rischiano di alterare degli equilibri essenziali a Torino: il rischio è quello di creare frizioni là dove invece servirebbe unità d’intenti. La piazza non è semplice, ma alimentata da una grande passione: Juric è l’ideale per far emergere tutta la grinta del gruppo, ma forse deve limare qualche eccesso caratteriale». Ecco, Belotti: che idea si è fatto della sua situazione contrattuale e del suo futuro? «A questo punto immagino che voglia valutare ogni scenario a fine stagione, ma sinceramente trovo legittimo che un giocatore del suo livello abbia l’aspirazione di giocare magari le coppe europee. A maggior ragione una volta arrivato alla piena maturità agonistica, come nel suo caso». Cosa può fare il Torino per trattenerlo, quindi? «La società dovrà essere abile ad aprire un varco nella trattativa nel corso dei prossimi mesi. Ma credo possa farlo in un modo soltanto: costruendo intorno al numero 9 una squadra all’altezza delle sue ambizioni. Tutto dipenderà dalla competitività che sapranno raggiungere entro breve i granata». (…)