Rodrigo Muniz, gol in rovesciata e ingaggio da 20.000 euro

Il suo gol in rovesciata contro il Bragantino ha fatto il giro del web: istinto, bellezza, il coraggio di rischiare, una meraviglia in acrobazia che è arrivata proprio nel cuore della trattativa che il Flamengo sta sviluppando con il Genk. Un regalo per i dirigenti del club di Rio, perché il valore di Rodrigo Muniz, vent’anni, centravanti, continua a crescere, anche se è un mercato dove circolano pochi soldi e tutti devono fronteggiare i gravi danni provocati dalla pandemia. Ha sfruttato l’assenza di Gabriel Barbosa (impegnato con la Seleçao in Coppa America) e Pedro (l’ex Fiorentina è stato messo in quarantena a causa della positività al Covid), è riuscito prendersi la vetrina: in tre partite del Brasileirão, Rodrigo Muniz ha segnato all’America di Minas Gerais e ha firmato una doppietta nell’ultima sfida persa dal Flamengo, campione in carica, per 3-2 con il Bragantino.

Dopo Gerson

È il nuovo talento della società rossonera, lo ha lanciato il tecnico Rogerio Ceni, ma resterà ancora pochi giorni a Rio. Sarà ceduto anche per ragioni di bilancio. Stesso destino di Gerson, che ha già svolto le visite mediche per l’Olympique Marsiglia, pronto a spendere 25 milioni di euro: terza esperienza europea per la mezzala dopo quelle vissute nella Roma e nella Fiorentina. Il Genk vuole portarlo in Belgio, ha messo sul tavolo cinque milioni. Difficile che sbagli investimento: ha scoperto Milinkovic e Malinovskyi, De Bruyne e Courtois, Koulibaly e Maehle. Ha fiutato l’affare: l’idea è quella di lavorare alla sua sua definitiva consacrazione.

Ingaggio da 20.000 euro

Il Genk accelera, prova a chiudere. Il Flamengo ha ricevuto una proposta anche dall’Al-Nasr di Dubai, disposto a garantire all’attaccante un ingaggio da mezzo milione di euro a stagione: ora Rodrigo Muniz guadagna ventimila euro all’anno, ma il suo obiettivo è quello di farsi conoscere in Europa. Un metro e 85, tocco morbido, scatto, opportunismo in area di rigore. Ha un contratto che scade nel 2024. È nato il 4 maggio del 2001 a São Domingos do Prata, nello stato di Minas Gerais, pesa 79 chili. Ha cominciato a giocare nel Desportivo Brasil, è tornato a Rio alla fine di dicembre dal prestito al Coritiba. E si è fatto subito ammirare: nove gol, tre nel Brasileirão, uno in “Copa do Brasil” e cinque nel campionato Carioca, vinto dal Flamengo per la 37ª volta nella sua storia. Non è l’unica novità, Rodrigo Ceni ha trovato in casa anche un altro rinforzo: è Matheuzinho, terzino destro, classe 2000, cinque assist in quindici partite, suo il cross per il gol in rovesciata di Rodrigo Muniz.

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