Roberto Baggio vince in primo grado: il dj animalista non poteva dire “buddista ignorante”

Roberto Baggio vince in tribunale, almeno per ora: il dj animalista Paolo Mocavero non poteva dargli del “buddista ignorante” solo perché va a caccia.

Non poteva dire che Roberto Baggio fosse un “buddista ignorante” solo perché andava a caccia: Paolo Mocavero condannato in tribunale. Il tribunale di Padova ha condannato in primo grado il dj, leader di una associazione animalista, per quelle frasi contro l’ex fuoriclasse.

E’ la solita storia: tu la pensi diversamente da me allora ti dico che non sei un vero buddista. Baggio non ha mai fatto mistero della sua fede religiosa e della sua passione venatoria. Facile bersaglio per gli animalisti, che non vedevano di buon occhio che un campione tanto amato desse questo esempio ai giovani. Ma, almeno per ora, ha vinto lui.

Roberto Baggio vince in tribunale contro dj animalista Mocavero

Roberto Baggio ha vinto, in primo grado, una causa civile per delle affermazioni ritenute lesive sulla sua passione per la caccia. L’ex calciatore era in aula in tribunale a Padova civile contro Paolo Mocavero, ex dj a capo dell’associazione 100% animalisti che nel 2016 lo aveva offeso per la sua passione per la caccia. Mocavero è stato condannato a 8 mesi di reclusione e a 5000 euro di risarcimento, più le spese legali.

“Un buddista ignorante”

All’indomani della partecipazione di Baggio ad una fiera di cacciatori a Vicenza aveva scritto sul suo sito “100% animalisti” che Baggio “era un ignorante, perché la sua fede buddista gli dovrebbe impedire di andare a fare i ‘viaggi della morte’” ossia le trasferte che il calciatore non ha mai smentito di aver fatto all’estero per inseguire la sua passione.  (Fonte Ansa)

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