Rivoluzione Juve: Zidane in corsa. Ma ci sono altri due nomi

L’ultima settimana del Maestro. Andrea Pirlo si gioca tutto in sette giorni: Champions League, Coppa Italia e futuro, mentre all’orizzonte si stagliano già i possibili eredi. Saranno giorni decisamente intensi per il tecnico, che si appresta a vivere quelli che saranno (a meno di ribaltoni, al momento non previsti) gli ultimi 180 minuti sulla panchina della Juve. C’è però una novità sostanziale e insperata. Le chance di salvare la stagione centrando il quarto posto sono clamorosamente aumentate, con il regalo del Cagliari che, già salvo, ha fermato il Milan. Tutto torna quindi in gioco nel modo più inatteso, tutto si deciderà all’ultima curva: la Juve dovrà vincere a Bologna e sperare in una non vittoria dei rossoneri a Bergamo o del Napoli con il Verona. Pirlo e la Juve, quindi, sono più vivi che mai, in uno scenario incredibilmente ridisegnato e che rimette tutto in gioco, per quelli che diventano i sette giorni più importanti della stagione e, forse, dell’intero ultimo decennio.

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La Juve dopo Pirlo: Zidane. Mihajlovic o Inzaghi

Difficilmente coppa Italia e quarto posto potranno cambiare il futuro del Maestro, che appare in ogni caso segnato. A chi toccherà? Molto dipende dall’epilogo della stagione. Guidare una Juve in Champions e attrattiva sul mercato è diverso dal mettersi al timone di una Juve in Europa League, costretta a ridimensionare e a ricostruire. E anche la caratura dell’allenatore potrebbe essere differente. Il sogno risponde al nome di Zinedine Zidane, che appare intenzionato a lasciare il Real Madrid. Zizou è il jolly che Andrea Agnelli vorrebbe spendere per rilanciare la Signora e magari riuscire a trattenere Ronaldo. Già nel 2019, il francese è stato vicino al ritorno a Torino da allenatore ma tutto naufragò con la scelta di riabbracciare in primavera i Blancos. Ora c’è di nuovo lui tra i preferiti, ma la prospettiva potrebbe cozzare contro alcuni ostacoli. Innanzitutto Florentino Perez farà l’impossibile per trattenerlo al Real: il presidente gli parlerà appena sarà finito il campionato e sa usare toni e concetti molto persuasivi. In caso di addio, alla Casa Blanca per la successione si spinge molto per la soluzione interna: Raul, leggenda merengue e ora tecnico del Castilla. Florentino, però, ha un pallino da alcuni anni: Massimiliano Allegri, che ha tante possibilità all’orizzonte, e una proposta anche in Italia, e che la stampa spagnola dà ora come favorito. E poi, Zidane accetterebbe una Juve in Europa League? Non solo, c’è la concorrenza della Nazionale francese per il dopo Deschamps (subito, dopo l’Europeo, o dopo il Mondiali 2022) e pure l’ipotesi che il tecnico intenda concedersi un anno sabbatico. Le alternative, in ogni caso, ci sono e portano, in primis, a Sinisa Mihajlovic, già vicino ai bianconeri prima del traumatico addio di Conte e dell’arrivo di Allegri. Con il serbo ci sarebbe stato già un contatto nelle scorse settimane. E poi c’è Simone Inzaghi, pure lui un vecchio pallino, nel caso non rinnovasse con la Lazio. Intanto, inizia l’ultima settimana del Maestro: con una coppa Italia da vincere e con la Champions ancora lì, incredibilmente ancora possibile. 

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