Ieri le indiscezioni sul cartellino blu, oggi le franata. La Fifa ha voluto precisare attraverso un comunicato ufficiale la sua posizione attorno alla sanzione inedita che in futuro potrebbe essere a disposizione degli arbitri: “La Fifa desidera chiarire che le notizie sulla cosiddetta “cartellino blu” ai livelli d’élite del calcio sono errate e premature. Qualsiasi sperimentazione di questo tipo, se implementata, dovrebbe limitarsi a testare in modo responsabile ai livelli più bassi, una posizione che la FIFA intende ribadire quando questo punto all’ordine del giorno sarà discusso all’AGM dell’IFAB il 2 marzo”. La definizione dei livelli più bassi è una questione che la Fifa intende chiarire all’assemblea generale, ma la motivazione è chiara: non dovrebbe esserci una situazione in cui i giocatori possono giocare una partita un fine settimana con una regola e un’altra il fine settimana successivo con un’altra regola (ad esempio, tutte le partite della massima serie, le partite della coppa nazionale, i campionati continentali, le partite internazionali senior).
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Cartellino blu, dove potrebbe cominciare la sperimentazione
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