
16:00
Fine delle conferenze, squadra in campo
Terminate le conferenze stampa, la squadra va in campo per l’allenamento pomeridiano. Si inizia a pensare sul serio alla partita contro la Juve di sabato pomeriggio allo Stadium (ore 15).
15:40
Guendouzi e la prima da titolare
“Dai primi allenamenti mi sentivo bene. I compagni mi hanno accolto bene, Sarri mi ha mostrato dei video, condivido la sua filosofia di gioco. Sarà facilmente interpretabile da me. Abbiamo tutti qualità diverse in campo, se mi hanno preso avrò qualcosa di diverso. Porto energia, qualità con la palla e anche esperienza. Sono giovane, ma ho giocato già tante partite in Europa e di campionato”.
15:36
Il bad boy e l’attesa per il derby
“Ho una personalità abbastanza forte, sono me stesso, non cambio, sono così fin da giovane. Voglio dare tutto ed essere sempre il migliore, a volte so che ho reazioni estreme in campo, ma sono fatto così, do tutto per vincere. Sono qui per crescere, ma anche per vincere. Qui lo posso fare. Ho giocato già contro Sarri ai tempi dell’Arsenal, lui era al Chelsea, è uno che vuole vincere. Il derby sarà una partita importante, ma ne abbiamo tante altre prima ed è meglio concentrarsi su queste ora”.
15:33
Guendouzi e l’affare con la Lazio
“Ho girato tanto, ma ho iniziato a 17 anni nel calcio professionistico. Ho cambiato per diversi motivi, per i progetti, per gli allenatori, ma ho fatto sempre scelte che mi hanno permesso di crescere. Sono qui per restare tanti anni, vincere e crescere anche personalmente. Io regista? Posso dare una mano anche davanti alla difesa, è il mister che deciderà la posizione. Però ci ho già giocato in carriera. Ho un buonissimo rapporto con i francesi con cui ho giocato in nazionale, l’Under 21 e la nazionale maggiore. Non ho parlato con Rabiot, sarà un piacere incontrarlo sabato. Speriamo che lo sia più per noi che per lui a fine partita”.
15:30
Lazio, parla Guendouzi: la sua presentazione
“É un piacere essere qui. Volevo ringraziare il ds per le parole, il grazie va a Sarri e a tutte le persone che mi hanno permesso di essere qui. Per me è un grande orgoglio. Ogni campionato è diverso e si possono imparare cose. La Serie A è uno dei migliori campionati al mondo, ho parlato con chi ha giocato qui e mi ha detto così. Spero di giocare il più possibile. Con questa squadra e il mister si possono fare grandi cose, difficile dire”.
15:25
Mandas e il rapporto con Sarri
“Sia il mister che l’allenatore dei portieri mi hanno detto di rimanere, questo per me è stato molto importante. Voglio ripagare la fiducia che mi è stata data. Qui per giocare poco e fermare la mia crescita? Non credo sia così. Ogni giorno vedo che miglioro sempre di più: tutti i giorni vedo un miglioramento continuo con tutti gli allenamenti che facciamo. Sono qui per dare il meglio di me stesso. L’anno scorso è stato molto bello per me, ho avuto offerte dalla Grecia e da altri paesi. Quando ho saputo della Lazio non ho preso in considerazione altre opzioni. Ho voluto essere qui da subito per adattarmi e voglio dare il massimo sin da subito. La differenza è che adesso che sono dentro vedo che il club è ancora più grande rispetto al di fuori. Adesso che sono qui contribuirò alla crescita della squadra e alla mia personale”.
15:23
Lazio, ora tocca a Mandas: le prime parole in conferenza
“Sono contento di essere in un grande club e spero di continuare così. Bello lavorare con Provedel e Sepe. Dei portieri del passato invece faccio riferimento a Buffon. Posso giocare molto bene con i piedi, so di essere in un grande club a livello internazionale. Dobbiamo cercare di conquistare più trofei e titoli possibili”.
15:20
La difesa della Lazio secondo Sepe
“La Lazio è forte in tutti i reparti. All’andata lo scorso anno abbiamo vinto all’Olimpico, gli episodi hanno cambiato il corso del match. Il valore della Lazio è nel gioco di squadra, nei singoli, nella tattica. Non nei reparti singoli. La mia carriera? Ogni carriera è fatta di episodi. Ci sono situazioni che ti possono aiutare in un momento, altre che comportano dei ritardi di carriera. Ma sono contentissimo di ciò che ho fatto, ci sono dei momenti da sfruttare, spero di farlo alla Lazio. Questa squadra è forte come quel Napoli. Poi gli episodi segnano un’annata, dobbiamo portarli dalla nostra parte per fare uno step in più quando servirà”.
15:17
Sepe e la questione Donnarumma
“Un portiere oggi deve sapere giocare molto coi piedi rispetto ad anni fa. Sarri ce lo chiede tanto, ci fa allenare su questo, siamo contenti di apprendere cose diverse ogni giorno. Oggi spesso si toccano tanti palloni con i piedi e meno con le mani. I portieri in Italia? Un reparto dove siamo a posto. Ci sono 4 portieri convocati che sono fortissimi. Su Donnarumma c’è poco da parlare, è uno dei più forti al mondo. Capita di sbagliare, oggi ogni volta che sbaglia il portiere viene amplificato l’errore. Insieme agli altri ieri ha aiutato l’Italia a trovare la vittoria”.
15:15
Le prime parole di Sepe
Inizia la conferenza Luigi Sepe: “Volevo ringraziare il direttore delle belle parole. Sono felice di essere qui, voglio aiutare la squadra di giorno in giorno. La Lazio è un grande società, se ti chiama c’è poco da pensare. Conoscevo il direttore e il mister, non è stato difficile accettare. Sarri chiede di giocare dal basso, ma non è cambiato”.
15:10
Parla il direttore sportivo Fabiani
“Sepe è una mia ricorrenza, lo segnalai a Salerno. Poi si è aperta questa opportunità di portarlo alla Lazio. Un calciatore che è stato alle dipendenze di Sarri, lo conosciamo tutti, un professionista serio e affidabile. Lo voglio ringraziare per essere venuto qui almeno per un anno, poi si vedrà per il futuro. Di Mandas se ne parla benissimo. Lo abbiamo preso per farlo giocare nella società di appartenenza. Poi dopo riflessioni, pensando di accelerare il processo di ambientamento, abbiamo pensato di farlo rimanere qui. Guendouzi è stata una trattativa complessa. Oggi aprire e chiudere una situazione con qualsiasi giocatore non è facile, i tempi si allungano non per le società interessate, ma perché bisogna mettere d’accordo tante componenti. Trovare la quadra non è mai facile. Una cosa va detta: Guendouzi voleva solo la Lazio. Stava all’aeroporto con la valigia pronto per venire in Italia rifiutando altre proposte. Questo ci ha da subito onorato. Siamo felici di questi ultimi tre nuovi acquisti sono frutto di scelte condivise a livello societario e tecnico. Faranno parlare in termini positivi”.
14:45
Guendouzi e il rapporto con Sarri
Ieri, ai microfoni ufficiali del club, Guendouzi ha parlato della scelta di arrivare a Roma: “La Lazio aveva un forte interesse nei miei confronti, ed un un vero progetto. È anche il fatto di avere un bravissimo allenatore come Sarri, che mi ha spinto a venire, perché oltre all’aspetto umano condivido la stessa filosofia calcistica e le stesse idee di gioco”. Qui tutte le sue parole.
14:30
Lazio, altre conferenze a Formello
Matteo Guendouzi, Luigi Sepe e Christos Mandas parlano ufficialmente in conferenza stampa. Con loro ci sarà il ds Fabiani, che introdurra gli ultimi acquisti della scorsa sessione di mercato.