Il River Plate è campione d’Argentina per la 38ª volta nella sua storia. I Millonarios hanno conquistato il titolo con due giornate d’anticipo: il successo per 3-1 contro l’Estudiantes (arrivato grazie ai gol di Beltran, De La Cruz e Barco) ha infatti portato la squadra di Demichelis a +9 sul Talleres secondo in classifica. Una stagione fantastica per il River, che in occasione del match decisivo ha fatto registrare il 41° sold out consecutivo allo storico Monumental: qualcosa di mai visto prima nella storia del campionato argentino.
River Plate, l’impatto di Demichelis e i record
A guidare la squadra verso questa cavalcata trionfale ci ha pensato Martìn Demichelis, ex difensore alla sua prima esperienza da allenatore in Argentina. Il 42enne, dopo gli anni di esperienza in Germania con il Bayern Monaco, è riuscito nell’impresa di non far rimpiangere lo storico Marcelo Gallardo (il tecnico più vincente nella storia del club) dando un’impronta di gioco ben definita e riuscendo a far convinvere al meglio esperienza e qualità. A confermare la grandezza della stagione del River ci sono anche vari record: 8 vittorie consecutive senza subire gol, 38 partite di fila con almeno una rete segnata, miglior attacco del torneo con la media gol a partita più alta della storia del club e 13 vittorie casalinghe consecutive nelle prime 13 occasioni.

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