River, impresa in Libertadores: vince con un centrocampista in porta

BUENOS AIRES (ARGENTINA) – Una vera e propria impresa, un miracolo sportivo quello firmato dal River Plate di Gallardo. Gli argentini, decimati dal Covid, con nessun portiere a disposizione e con solo 11 giocatori in lista, hanno battuto per 2-1 l’Independiente Santa Fe. Tra i pali è stato schierato il 35enne centrocampista Enzo Perez (tra l’altro si trascinava un infortunio muscolare che non gli avrebbe permesse di occupare la sua posizione abituale in campo), bravo a mantenere i nervi saldi e protagonista assoluto di una serata che per il River Plate assume i contorni di un’impresa storica. L’attenzione difensiva degli argentini e lo scarso cinismo degli attaccanti avversari hanno fatto il resto.

Libertadores, il River Plate senza portieri contro il Santa Fe

Miracolo River in Libertadores

Alla vigilia della sfida sembrava che il verdetto fosse ormai annunciato, con il River costretto a deporre le armi visto il focolaio da Covid che ha messo ko la rosa a disposizione di Gallardo facendo registrare ben 20 casi e lasciando a disposizione del tecnico solo 11 calciatori. Le principali agenzie di scommesse avevano addirittura sospeso le puntate 24 ore prima del calcio d’inizio. Eppure nel calcio i miracoli avvengono, ed è proprio quanto successo nel match di Libertadores del Monumental. Una partita iniziata subito benissimo per i Los Millonarios che dopo appena 6′ sono già in vantaggio di due reti grazie ai gol di Angileri e Alvarez. Nella ripresa, al 73′, Osorio accorcia le distanze, ma non basta. Il River Plate, dunque, è ora a un passo dalla qualificazione agli ottavi di finale.

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