Risultati Premier League/ Classifica aggiornata, partite e marcatori (3^giornata, 27-28 agosto 2016)

RISULTATI PREMIER LEAGUE: CLASSIFICA AGGIORNATA, PARTITE E MARCATORI (3^GIORNATA, 27-28 AGOSTO 2016) – La terza giornata di Premier League ha sancito la presenza di un terzetto al comando, composto dal Chelsea e dalle due di Manchester, con lo United che nel match contro l’altra capolista, la matricola Hull City, ha vinto sono al 92°. Tra gli altri risultati c’è da segnalare la risalita del Leicester: i campioni in carica dopo il buon pari ottenuto contro l’Arsenal hanno battuto lo Swansea di Guidolin. Non sorride tra gli allenatori italiani nemmeno Mazzarri, incappato nella seconda sconfitta di fila con il suo Watford, sconfitto in casa dai Gunners di Wenger. Da segnalare anche come i cambi di panchina abbiano avuto effetti opposti per Everton e Southampton: i primi sono stati autori di una buona partenza in questo campionato, mentre i Saints continuano a non ingranare.

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Da segnalare come nell’anticipo di sabato, nell’altro match clou, Spurs e Reds si siano annullati, favorendo la prima mini-fuga delle due di Manchester e del Chelsea. Poche le reti segnate, solo 22. Sugli scudi sicuramente Sterling e Rashford, che tengono nel gruppo di testa le due di Manchester. Pareggio che non serve a nessuno tra Tottenham e Liverpool, ora distanti cinque e quattro punti dalla vetta. Chi ha i maggiori rimpianti è Klopp, che ha espresso un ottimo gioco nella prima frazione, trovando però il goal solo al 43° con un rigore di Milner. Nella ripresa gli Spurs hanno pareggiato a 20’dalla fine con Rose. Protagonisti in negativo Eriksen e Kane, tutti e due lontani parenti di quelli ammirati l’anno scorso e con il secondo ancora a zero reti in campionato.

Tutt’altra musica nel match tra il Chelsea e il Burnley, “giustiziere” dei Reds la scorsa giornata. Agli uomini di Conte sono bastati 40 minuti per chiudere la pratica: a segno Hazard al 9° e Willian al 41°. Nella ripresa i Blues sono apparsi stanchi, ma i cambi di Conte hanno dato la sveglia: il goal segnato da Moses al 90° è infatti nato da un’azione sull’asse Pedro-Batshuayi, con il belga che si sta confermando un ottimo acquisto. Chi invece ha deluso, prima volta in stagione, è stato Diego Costa: l’attaccante si è divorato infatti due goal.

Per il Burnley la sconfitta è stata però quasi indolore, perchè delle squadre che lotteranno per non retrocedere nessuna ha piazzato il colpo da tre punti, a cominciare dal Bournemouth che nel match contro il Crystal Palace ha comunque strappato un ottimo punto esterno e ha anche rischiato di vincere. Per il Palace di Pardew, autore di una pessima partenza e con un Benteke spaesato alla sua prima con la nuova maglia, è servito un goal allo scadere di Dann per evitare la terza sconfitta di fila e ottenere il primo punto in campionato. Per il Bournemouth rete del vantaggio firmata da King dopo 10 minuti di gara.

Tra chi lotterà per salvarsi pareggio a reti bianche tra il WBA e il neo-promosso Middlesbrough: le due formazioni si sono annullate in un match dove il pareggio andava bene ad entrambe, perchè ora sono rispettivamente a 4 e 5 punti. In fondo alla classifica, insieme a Palace e Bournemouth ci sono anche Watford, Stoke City e Sunderland, tutte con un solo punto ma con stati d’animo diversi. Il Watford di Mazzarri è incappato nella seconda sconfitta di fila e qualcuno comincia già a parlare di esonero per il tecnico toscano.

L’Arsenal, alla prima vittoria in campionato, ha chiuso la pratica dopo 45 minuti, con le reti di Cazorla (9° minuto, Sanchez e Ozil (40°e 45°). A niente è valsa la rete dell’ex juventino Pereyra, arrivato pochi giorni fa e che ha accorciato al quarto d’ora della ripresa. Se Mazzarri non ride, non fa nemmeno Puel, che probabilmente non si aspettava così tante difficoltà nella sua nuova avventura al Southamtpon, dopo quanto di buono fatto in patria, al Nizza. Ed invece contro il Sunderland è arrivato un pari che visto come si erano messe le cose deve essere salutato come un risultato positivo. Gli ospiti erano infatti andati avanti con Defoe a 10’dalla fine e solo un goal di Rodriguez all’85° ha evitato la terza sconfitta consecutiva. Per entrambe è il primo punto in campionato.

Ad un punto resta inchiodato anche lo Stoke City, messo fuori causa dal proprio portiere: è sua l’autorete che fa sorridere Koeman, che vede il suo Everton salire a 7 punti, subito dietro il trio di testa. Sorride anche Ranieri, che sembra stia ritrovando la sua squadra. Il Leicester ha battuto 2 a 1 lo Swansea, alla seconda sconfitta di fila, grazie a Vardy e Morgan. A niente è servito il goal di Fer a 10′ dalla fine.

In chiusura va detto delle due di Manchester: lo United ha dovuto faticare più del previsto per battere l’Hull City, fino ad oggi nel gruppo di testa. Il match è stato risolto solo al 92° da una prodezza del baby Rashford e come spesso capita l’azione del goal è nata subito dopo un goal mancato di pochissimo dagli avversari. Il City ha però subito risposto battendo 3 a 1 un ancora frastornato West Ham (eliminato in Europa League dai molto meno quotati romeni dell’Astra). Stavolta niente Aguero, ma due volte Sterlin (7° e 92°) inframezzati da 2 a 0 di Fernandinho (18°) e dal 2-1 di Micheal Antonio (58°), al secondo centro in tre partite. CLICCA QUI PER I RISULTATI E LA CLASSIFICA DELLA PREMIER LEAGUE 2016-2017

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