Risultati Liga Spagnola / Classifica aggiornata, partite e marcatori (7^ giornata, 30 settembre, 1-2 ottobre 2016)

RISULTATI LIGA SPAGNOLA, CALSSIFICA AGGIORNATA, PARTITE E MARCATORI (7^ GIORNATA, 30 SETTEMBRE – 1-2- OTTOBRE 2016) – La settima giornata della Liga spagnola vede sorridere solo Atletico Madrid e Siviglia tra le grandi: Simeone con la vittoria sul Valencia è primo in classifica in coabitaizone con il Real Madrid, fermato sul pari dall’Eibar, mentre Sanpaoli si gode il secondo posto solitario a meno uno dalla vetta grazie al successo sull’Alaves e al contemporaneo crollo del Barcellona contro il Celta Vigo e del Bilbao a Malaga. Non sorride nemmeno il Villarreal, fermato sul pari dall’Espanyol, mentre nelle retrovie vittoria pesante del Deportivo La Coruna contro il Gjion e del Leganes in casa di un Granada sempre più ultimo. 26 le reti segnate e protagonisti secondo noi sono stati nel bene e nel male due portieri: Diego Alves non ha evitato la sconfitta del Valencia ma ha parato ben due rigori, mentre Stegen ha grosse responsabilità nel crollo del Barcellona. CLICCA QUI PER I RISULTATI E LA CLASSIFICA DELLA LIGA SPAGNOLA 2016-2017

La settima giornata è iniziata con la vittoria della Real Sociedad sul Betis Siviglia, arrivata grazie ad un prodezza dell’attaccante messicano Carlos Vela, a segno al 63°. Il giocatore è rientrato in rosa dopo un periodo di polemiche con la società ed è tornato subito decisivo. Domenica sono scese in campo le due squadre di Madrid e il Bilbao. La squadra di Simeone era impegnata a Valencia, che da oggi è ufficialmente sotto la guida di Prandelli. Al Mestella è finita 2 a 0 per l’Atletico, a segno con Griezmann e Gameiro (63° e 90°). Da segnalare come Diego Alves, portiere del Valencia, abbia parato ben due rigori, a Griezmann e Gabi, confermando la sua grande attitudine di para-rigori, visto che su 40 volte in cui si è trovato a tu per tu dagli undici metri con un avversario, per ben 20 volte ha evitato il goal. Prandelli dovrà comunque lavorare molto su una squadra che al momento ha 6 punti e che dopo la vittoria del Malaga è tornata terzultima. 

L’Atletico invece sorride, perchè con il nono risultato utile consecutivo si ritrova a 15 punti e in testa alla Liga con i cugini del Real Madrid, che ormai da quattro partite non riescono a vincere. E a proposito di delusioni è fortissima quella patita dal Bilbao, che dopo aver battuto il Siviglia nel turno scorso ha fallito l’aggancio alla vetta venendo sconfitto incredibilmente a Malaga: passato in vantaggio con l’eterno Aduriz al 3° del primo tempo, si è ritrovato in dieci poco dopo al mezz’ora per un rosso a Balenziaga. Il Malaga nella ripresa ha spinto e sul finire del match ha ribaltato l’inerzia dello stesso, con le reti di Ramirez e Duda nel giro di un minuto (82°e 83°). L’ultima emozione alla Rosaleda è stata l’espulsione di Kone per i padroni di casa. Ma la delusione è sentimento che domenica ha tenuto compagnia anche ai tifosi di Villareal e Real Madrid. La squadra di Sansone e Pato non è riuscita a vincere in casa dell’Espanyol, facendosi fermare sullo 0 a 0 e ritrovandosi quindi a 13 punti, fallendo anch’essa l’aggancio alla vetta, con i padroni di casa che invece hanno raggiunto a 6 punti il Valencia. 

Il Real Madrid di Zidane ha inanellato il quarto pari consecutivo tra Champione e campionato, dilapidando così il vantaggio accumulato sull’Atletico nelle prime giornate. Il pareggio casalingo contro l’Eibar ha del clamoroso, perchè i baschi non avevano mai segnato e mai raccolto un punto al Santiago Bernabeu e quindi tornano a casa con un doppio tabù sfatato. Nell’Eibar Capa ha fatto un grande match e non solo per il cross tramutato in goal da Rico al 6°. Il Real ha pareggiato dopo 10′ con Bale, al goal numero cinquanta in Liga, ma poi non è stato in grado di portare a casa i tre punti, con lo stadio che alla fine ha sonoramente fischiato la squadra e Zidane. Prima di andare a vedere il tracollo del Barcellona bisogna fare un passo indietro alla giornata di sabato, dove si sono giocati quattro match. Cominciando dalla parte bassa della classifica, riprende la propria incredibile marcia il Leganes, che vince lo scontro diretto contro il Granada (Szymanowski al 76°) e vola a 10 punti, lasciando gli avversari di giornata ultimi a 2 punti e a cui a nulla è servito l’allontanamento di Paco Jimenez, esonerato dopo la sconfitta con l’Alaves. E quest’ultima ha perso in casa del Siviglia di Sanpaoli, ora secondo a meno uno dalla vetta e che deve ringraziare, così come in Champions, Ben Yedder autore delle reti che al 74° e al 90° hanno piegato la resistenza degli avversari. In fondo alla classifica fondamentale successo del Deportivo contro il Gjion, battuto da una rete di Babel al 92°, mentre l’Osasuna si morde le mani perchè era avanti 2 a 0 con Las Palmas e alla fine si è fatto raggiungere al 91° da una rete di Garcia, rimanendo così penultimo a 3 punti, mentre la squadra di Boateng sale a 11 punti.

E arriviamo al tonfo del Barca, che perdendo 4 a 3 sul campo del Celta Vigo ha visto sfumare la possibilità di andare in vetta da solo, con la squadra di “Pepito” Rossi che invece ora è a 10 punti. Dopo 33 minuti balugrana sotto 3 a 0 per le reti di Pione Sisto, Iago Aspas e un autorete di Mathieu. Negli spogliatoi Luis Enrique si fa sentire e Piquè e Neymar riaprono il match. Una papera di Stegen però riporta il Celta Vigo avanti di due goal (Hernandez) e a niente serve il secondo goal di Piquè.

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