Risultati Liga Spagnola/ Classifica aggiornata, partite e marcatori (13^ giornata, 25-26-27 novembre 2016)

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RISULTATI LIGA SPAGNOLA, CLASSIFICA AGGIORNATA, PARTITE E MARCATORI (13^ GIORNATA, 25-26-27 NOVEMBRE 2016) – La tredicesima giornata di Liga sorride al Real Madrid, che vince contro lo Sporting Gijon e allunga a +6 sul Barcellona, fermato sul pari dalla Real Sociedad e raggiunto a 27 punti dal Siviglia. Crolla il Villareal, mentre riparte l’Atletico di Simeone. 31 le reti realizzate: sugli scudi sicuramente Vela della Real Sociedad e CR7, autore di altri due goal con il Real Madrid. Senza dubbio negativa la prova di Suarez e Neymar nel Barca che ha rallentato ancora. La giornata è iniziata con la vittoria dell’Eibar sul Betis Siviglia, vittoria che ha lanciato i primi a 21 punti, al settimo posto in classifica a -1 dal Villareal, ormai in caduta libera. Questa squadra è ormai una bella realtà della Liga e contro il Betis è arrivata una vittoria convincente: dopo 23 minuti l’Eibar era già avanti 2 a 0 grazie a Leon e Henrich e dopo aver preso il goal del 2 a 1 (Ruben Castro all’84°), ha mantenuto i nervi saldi e ha trovato il goal del 3 a 1 con Kike. CLICCA QUI PER CONOSCERE I RISULTATI E LA CLASSIFICA AGGIORNATA (13^ GIORNATA)

Nel primo match del sabato grandi emozioni tra Malaga e Deportivo La Coruna, con i padroni di casa che ahnno vinto 4 a 3 dopo un match al cardiopalma e portano a tre i risultati utili consecutivi, salendo al decimo posto in classifica a 19 punti. Il Depor è andato avanti dopo 4’con un rigore di Borges, ma poi una doppietta di Santos (21° e 56°) con in mezzo la rete di Ramires al 40° sembravano aver chiuso il confronto. Il Deportivo però non moriva mai e tra il 72° e l’81° trovava i goal del pareggio con Andone e anche con Borges. Quando il pari sembrava scritto è arrivata la rete di Ontiveros (92°) a consegnare i 3 punti al Malaga e a lasciare il Depor a 10 punti, con la striscia di partite senza vittorie che si allunga a sei). Per fortuna del Deportivo chi sta dietro non ha approfittato del passo falso, a cominciare da Granada (fermo a 5 punti) e Osasuna (fermo a 7). Il Granada ha perso nettamente contro il Celta Vigo, che dopo 39′ di gara era già sul 2 a 0 grazie alle reti di Aspas al 23° e di Bongonda. Finale al cardiopalma per il goal di Kravtes all’87°, ma al 93° Cheikh ha trovato il 3 a 1 che ha permesso al Celta di insediarsi all’ottavo posto, in compagnia del Bilbao, impegnato lunedì nel posticipo contro il Las Palmas. 

Per quanto riguarda l’Osasuna, il compito era difficilissimo, perchè l’Atletico Madrid veniva dalla batosta contro il Real Madrid, che lo aveva spedito a -9 proprio dalle merengues. Ebbene, i ragazzi di Simeone hanno vinto 3 a 0 con reti di Godin e Gameiro al 36° e 37° e di Carrasco in pieno recupero di secondo tempo. I punti di distacco dal Real Madrid restano 9 e per ora parlare di scudetto è vietato, ma almeno la squadra è ripartita subito. Anche lo Sporting Gijon aveva un compito arduo e praticamente impossibile: battere proprio il Real Madrid. E infatti tutto questo non si è verificato: i blancos hanno vinto con una doppietta del solito Cristiano Ronaldo, che ha segnato al 5° su rigore e al 18°. Al 35° Carmona ha accorciato per gli ospiti, ma il Real ha portato a casa la vittoria senza problemi. La squadra di Zidane sembra aver decisamente ingranato la quarta e arriva al Clasico con un Cristiano Ronaldo in forma smagliante e ben 6 punti di vantaggio sul Barca di Messi. Prima di passare a Barcellona e Siviglia, seconde con 27 punti, va detto del crollo del Villareal, che ha perso 2 a 0 in casa contro l’Alaves, che continua il suo ottimo campionato e dopo il Barca e l’Atletico Madrid ha ottenuto un altro grande risultato contro una grande del campionato: due reti in 17 minuti di partita, segnate da Gomez e Camarasa e Villareal abbattuto e superato da Real Sociedad e Atletico Madrid. 

Arriviamo al Siviglia, che ha faticato da matti contro il Valencia di Prandelli, ma alla fine ha ottenuto i 3 punti che gli consentono di agganciare il Barca al secondo posto: per Prandelli quinta partita senza vittorie e pubblico che comincia a mugugnare. Succede tutto nella ripresa, con il Siviglia che va avanti grazie ad un autogal di Garay al 53°, ma viene raggiunto da El Haddadi dodici minuti dopo. Ci vuole un goal di Pareja per dare a Sanpaoli i 3 punti che gli consentono di agganciare il Barca al secondo posto e a continuare a cullare sogni di scudetto. Prima di dire del Barca, va detto della netta vittoria dell’altra squadra di Barcellona, l’Espanyol: contro il neo-promosso Leaganes è arrivata una vittoria per 3 a 0 che ha dato tranquillità all’ambiente: le reti sono state di Moreno al 47° e di Piatti al 51° e all’88°. Per il Leganes brutta sconfitta, ma la salvezza rimane ampiamente alla portata.

E veniamo al Barcellona: Messi e compagni erano impegnati nella difficile trasferta contro la Real Sociedad, probabilmente la squadra più in palla del campionato in questo momento. E per il Barca la partita è stata un vero calvario, con i padroni di casa che hanno dominato in lungo e in largo e che hanno indubbiamente raccolto meno di quel che meritavano a causa di uno Stegen in serata di grazia e un goal regolarissimo non visto dalla terna arbitrala. La Real Sociedad è passata in vantaggio al 53° con William Jose e ha subito il pari nell’unico tiro in porta del Barca, griffato ovviamente Messi (59°). Per Luis Enrique non è proprio il modo migliore di arrivare al super-match contro il Real: ora infatti sono 6 i punti in meno rispetto ai blancos.

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