Rinnovo a Keita: la Lazio resta in pressing

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Rinnovo a Keita: la Lazio resta in pressing
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Lotito vuole stanarlo entro fine gennaio: l’attesa del mercato per arrivare al bivio. Tra gli attaccanti ecco l’ipotesi Eder richiesto in Cina e dal Sassuolo. Paloschi resiste

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Lotito vuole stanarlo entro fine gennaio: l’attesa del mercato per arrivare al bivio. Tra gli attaccanti ecco l’ipotesi Eder richiesto in Cina e dal Sassuolo. Paloschi resiste

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ROMA – L’attesa può logorare i tifosi della Lazio, non certo Lotito, deciso ad affrontare il mercato con i suoi tempi e forte della convinzione che ci sia poco da cambiare o da migliorare del gruppo di Inzaghi, fatta eccezione per proposte indecenti e in grado di cambiare gli scenari. L’ultima indiscrezione ascoltata su Keita riferiva di un accordo tra il senegalese e il Milan e di un’offerta da 10 milioni di Galliani alla Lazio. Niente di concreto o di realizzabile, tanto meno se si conosce Lotito e il club rossonero adesso è forte su Deulofeu, esterno spagnolo dell’Everton. Ieri è diventata ufficiale la convocazione del Senegal per Keita e la Coppa d’Africa (in Gabon dal 14 gennaio al 5 febbraio) si trasformerà in un sostegno per la strategia della Lazio, decisa a gioco lungo a stanare (e confermare) il suo gioiello. Non ha avuto fretta Lotito perché ha scelto di arrivare al bivio. Nessun incontro ufficiale sino a Natale, come si pensava, con un duplice obiettivo: capire in che misura si muoverà il mercato intorno a Keita e tornare all’assalto per il rinnovo, in modo definitivo, durante il mese di gennaio. Lotito non lo cede per offerte inferiori ai 30 milioni, ma è ovvio che se arrivasse un club interessato a Keita e disposto a versare quelle cifre o poco meno la società riacquisterebbe forza in una trattativa che per adesso rischia di essere perdente. Rinnovo o cessione al bivio con una terza via tutta da decifrare. Un doppio no di Keita alla Lazio o ad un altro club che presentasse un’offerta congrua si tradurrebbe nella volontà del giocatore di arrivare a scadenza nel 2018 per liberarsi tra un anno esatto a costo zero e andare a guadagnare 3 o 4 milioni di euro altrove. Lotito, invece, spera di convincerlo e ancora di più a febbraio, quando rientrerà dalla Coppa d’Africa e potrebbe riprendere a segnare e divertirsi con Inzaghi. Esito da tripla e partita di poker, vincerà chi calerà per ultimo le proprie carte sul tavolo. Certo Lotito non si smonta e non ha fretta: le discussioni sui rinnovi di casa Lazio, dicono i suoi confidenti, lo indispettiscono e lo spingono ai confronti con Donnarumma del Milan (scadenza 2018 come Keita), di cui invece si parla.

DJORDJEVIC PIACE AL LIONETUTTO SULLA LAZIO

EDER – Il capitolo principale del mercato Lazio riguarda il centravanti. Ieri rinnovate indiscrezioni legate all’interesse del Lione per Djordjevic. Soltanto se arrivasse un’offerta di 4-5 milioni per l’attaccante serbo, la Lazio lo venderebbe a titolo definitivo e penserebbe a sostituirlo. C’è un canale aperto con l’Atalanta da cui è in uscita Alberto Paloschi e Percassi potrebbe inserirlo in contropartita per il riscatto di Berisha da esercitare a maggio.

Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio

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