Riecco Zemanlandia: Pescara va sul 2-0, finisce 2-2. E al 93′ annullato il 3-2

Lescano fa due gol, ma non basta. Il presidente Sebastiani: “L’arbitro ha ammesso di avere sbagliato”

Pazza Zemanlandia. Il terzo atto del boemo a Pescara inizia con un folle pareggio. Pochesci ringrazia la difesa ballerina degli abruzzesi, si prende un punto e salva la panchina. Zeman mastica amaro: il Foggia gli soffia subito il terzo posto (differenza reti). Il rammarico aumenta pensando ai gol mancati. Dalla possibile goleada il Pescara ha incassato il ritorno di fiamma della Juve Stabia, fino al colpo di scena finale quando l’arbitro ha annullato il 3-2 di Merola al 93’ dopo aver indicato il centrocampo e, poi, cambiato idea. Grandi proteste e caso chiuso dopo la gara dal presidente Sebastiani: “L’arbitro ha detto al nostro direttore sportivo Delli Carri di essersi sbagliato”.

Il boemo

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Questo il commento di Zeman: “A livello tecnico e fisico sapevo che la squadra aveva qualità. A livello tattico, però, si può fare decisamente meglio. Mi è piaciuto l’atteggiamento nel primo tempo, nel secondo abbiamo perso i riferimenti e non siamo riusciti a sfruttare le occasioni. Sono contento perché siamo riusciti a costruire, ma abbiamo tanti margini di miglioramento. Il gol annullato? Era buono, non ci sono spiegazioni. Fischiato il classico fallo di confusione. Abbiamo sprecato troppo, non è sfortuna: quando non si fa gol e così… Merola ha sbagliato due gol fatti. Se non fai gol, non vinci”.

la partita

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Il Pescara ha subito interpretato la partita secondo le direttive del tecnico, cercando di giocare sempre in verticale, arrivando in area con molti uomini, terzini compresi. Ma non c’è la condizione per giocare con continuità. Lescano con due gol ha portato avanti il Pescara: prima di testa ha piazzato il pallone all’incrocio, in avvio di ripresa Merola è sprintato sulla destra e ha servito l’argentino, che così ha superato lo score della passata stagione (10 centri, adesso è a quota 11). È finita? No. Merola si è mangiato il tris e Silipo dall’altra parte ha bucato Plizzari dando entusiasmo alla Juve Stabia. Il Pescara ha sprecato ancora la terza rete e subito Zigoni l’ha punito firmando la rete del definitivo 2-2. Fino al giallo finale.

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