Riecco Ilic per la Lazio: è tra le idee di Sarri

ROMA – Il mercato Mondiale incrocia le storie di Ilic e Milinkovic, compagni nella Serbia. A loro s’aggiunge Luis Alberto, nazionale spagnolo screditato, ma uomo-chiave per le strategie di gennaio della Lazio. Ilic resta un obiettivo di Sarri, era stato scelto per l’eventuale sostituzione di Sergej o del Mago. Il futuro di Milinkovic resta un rebus, nessuno sa se a gennaio qualcuno busserà alla porta di Lotito e a quel punto toccherà al presidente decidere il da farsi. Luis Alberto e Sarri sono inconciliabili e non si sopportano più, l’unica soluzione è la separazione. Il mercato invernale della Lazio, bloccato dall’IdL (indice di liquidità), sarà condizionato dalle uscite e dagli incastri. Per acquistare bisognerà vendere o comunque cedere in prestito e chiudere con la stessa formula nuove operazioni. Luis Alberto è l’uomo-chiave perché ha fatto cadere ogni veto di mercato, si è deciso a valutare opportunità extraspagnole. Per anni aveva legato la sua uscita solo al ritorno nella Liga, specificamente al Siviglia. Il cambio di posizione permette alla Lazio di avere un raggio d’azione più ampio per intavolare operazioni.

Ilic

Se sarà possibile l’assalto a Ilic si capirà in base alle opportunità che avrà il Mago, se le avrà. Per arrivare al serbo del Verona servirebbe una cessione remunerativa dello spagnolo, ma a gennaio non è immaginabile. In alternativa occorrerebbe una cessione in prestito con diritto di riscatto. Allo stesso modo dovrebbe arrivare Ilic a Roma. E qui entrerebbe in gioco il presidente Setti del Verona. E’ un alleato di mercato di Lotito, dovrebbe accettare di cedere il suo gioiello in prestito fino a giugno. In estate Lotito troverebbe il modo di acquistarlo. Nei giorni scorsi si è ipotizzato anche l’inserimento di Fares nell’affare con l’Hellas: il terzino algerino da ieri si allena di nuovo con la Lazio, è reduce da un lungo infortunio e la società conta di piazzarlo a gennaio. Ivan Ilic, classe 2001, 22 anni a marzo, sognava di raggiungere Sarri in estate. Ha atteso fino ad agosto, vanamente. Sa di essere sempre nel mirino di Mau, è stato anche in orbita Milan e ha ricevuto sondaggi da Germania e Premier. Conta di giocare un buon Mondiale e di cambiare squadra. Il Verona è ultimo in classifica, i rischi legati alla retrocessione spingeranno la società a piazzare i gioielli rimasti. Ilic è in scadenza nel 2026, è valutato tra i 12 e i 15 milioni. Ha giocato solo 7 partite in campionato, le altre otto le ha saltate per infortunio (6) e per la successiva convalescenza (2 panchine). Lo stop prolungato ha infittito i misteri sulla sua permanenza a Verona. Partirà a gennaio o a giugno. «Ho un paio di idee», ha detto Sarri a Torino parlando di mercato. Tra queste idee il nome di Ilic può starci assieme all’arrivo di un terzino sinistro. A meno che Mau non intenda chiedere a Lotito l’acquisto di un vice Immobile. Ma dopo l’investimento fatto su Cancellieri, e l’adattamento di Felipe Anderson, è più facile pensare al rafforzamento di altri ruoli. In caso di richiesta di una nuova punta è rimbalzato il nome di Rafa Silva del Benfica, 29 anni, castigatore della Juve in Champions. E’ in scadenza nel 2024, ma “A bola” lo avvicina al rinnovo.


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