Ricordate Vampeta? Deve 50 mila euro alla scuola delle figlie: conti bloccati e trofei pignorati

Altri guai per il brasiliano, ex nerazzurro e campione del mondo nel 2002, che si difende dicendo che la responsabile del contratto è la sua ex moglie…

Ronaldo il Fenomeno convinse il presidente Moratti a comprare quel suo amico centrocampista, conosciuto ai tempi del Psv, dicendogli che era fortissimo, ma alla fine il suggerimento si rivelò un disastro. Marcos André Batista Santos, per tutti Vampeta, ha giocato solo una partita di Serie A negli 8 fugaci mesi passati all’Inter nel 2000. E si è distinto più fuori dal campo che dentro.

Una volta posò nudo sulla copertina di una rivista gay, un’altra scolò una bottiglia di vino che papa Giovanni II aveva regalato a Ronaldo. E ora, all’età di 49 anni, è tornato a far parlare di sé. Il tribunale di San Paolo ha infatti ordinato il sequestro di tutti i trofei e le medaglie vinti in carriera da Vampeta, campione del mondo con la Seleção nel 2002 in Corea del Sud e Giappone.

MISURE

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Il motivo della sentenza è il debito di quasi 300mila real brasiliani (poco più di 50mila euro) accumulato qualche anno fa verso la scuola delle figlie (ora ventenni) per una serie di tasse non pagate e adesso salito all’attuale cifra con gli interessi. Il giudice ha imposto a Vampeta di elencare, entro sabato 29 aprile, tutti i suoi beni soggetti a pignoramento. E nel frattempo ha autorizzato il sequestro di medaglie, trofei e capi di abbigliamento. Come se non bastasse il tribunale ha dato il via libera anche al blocco dei conti corrente dell’ex giocatore, nei quali erano presenti poche migliaia di reais (circa 600 euro), insufficienti a pagare il debito. Dal canto suo Vampeta si è difeso sostenendo che la responsabile del contratto con la scuola era la sua ex moglie, che ha però risposto di non aver pagato le rette perché lui era in ritardo con gli alimenti.

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