Ribery, parte seconda: ha un futuro da mister

SALERNO – Diventerà un allenatore perché quel prato verde non lo lascerà mai. Lo ha detto in modo chiaro. La seconda vita di Franck Ribery è già iniziata. Per ora è entrato nello staff di Nicola, poi avvierà tutti i passaggi formali per conseguire le abilitazioni richieste. «Sarà un collaboratore tecnico», ha precisato il tecnico granata prima e dopo la gara con lo Spezia. Un collaboratore speciale, ovviamente, che alla fine avrà, è immaginabile, un preciso ruolo di responsabilità. Sulla divisa da componente dello staff gli hanno lasciato il numero 7, perché quello, ormai, è entrato nel suo Dna. Fr7 chiude e riparte da Salerno, una città «dove il calcio si vive come piace a me» ha sempre detto l’ex Bayern fin dal momento del suo approdo in granata. A rendergli meno amaro questo addio affrettato da un ginocchio messo male sono state le attenzioni che gli hanno riservato il presidente Iervolino, Davide Nicola e i compagni di squadra. «Siamo felici ed orgogliosi di averlo avuto come giocatore ed ancor di più di vederlo ancora con noi nelle vesti di manager», ha scritto Iervolino sui social. Un manager tecnico evidentemente, perché certo non si può pensare, discorsi formali a parte, a Ribery come a un assistente. Diciamo, piuttosto, un ex grande campione con cui Nicola potrà confrontarsi. Un capitano non giocatore, come ci suggerisce una voce di dentro, un punto di riferimento per tutti, che potrà essere utile ad ogni livello, anche in chiave mercato. Niente pensione, insomma, anche se Google traduttore gioca un brutto scherzo a Lassana Coulibaly, che su Instagram scrive: «Tre punti molto importanti per il resto del campionato. Grazie ai sostenitori e buon pensionamento, Franck». 

Ribery, l'emozionante addio: le lacrime e l'omaggio dei tifosi

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Ribery, l’emozionante addio: le lacrime e l’omaggio dei tifosi

Il saluto di Vlahovic

«Grazie di tutto, mio imperatore. Buona fortuna, uno e un solo FR7», ha scritto ieri Dusan Vlahovic in una storia su Instagram per celebrare il suo ex compagno di squadra alla Fiorentina. 

Salernitana, Nicola: “Contenti di avere Ribery con noi, è una leggenda”

Contratto biennale

Tecnicamente Ribery ha risolto consensualmente l’accordo che lo legava alla Salernitana da calciatore e ne ha firmato un altro da collaboratore dello staff. Un contratto fino al 2024. Insomma, la Salernitana e l’ex campione francese pensano ad un futuro insieme almeno per due anni. Domani pomeriggio, alla ripresa della preparazione al Mary Rosy, FR7 inizierà questa nuova fase della carriera. Continuerà a dare consigli agli ex compagni, forse qualcuno inizierà a chiamarlo mister. Per wikipedia lo è già. E fa specie ritrovare sui siti specializzati la parola “ritiro” accanto al suo nome. Ma tant’è. Ribery continuerà a vivere nella sua casa di Vietri sul Mare, continuerà ad essere “Frero” per i tifosi e per tutti i suoi amici italiani. Con quel carattere un pò guascone e quella simpatia tutta meridionale. L’unico modo per dribblare la tristezza dell’addio e dare un calcio per il nuovo inizio. 

Quell’immagine di Ribéry che dice tutto su questo straordinario campione

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Quell’immagine di Ribéry che dice tutto su questo straordinario campione

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