Retroscena rissa Ibrahimovic Lukaku: che scontro nel tunnel!

Compagni di squadra, al Manchester United, sì, ma amici mai. Qualcosa, in questo senso, si era già intuito. Ieri sera, però, a ridosso dell’intervallo, se n’è avuta una avuta la più evidente dimostrazione. Lukaku e Ibrahimovic, infatti, sono entrati pericolosamente in rotta di collisione. Dopo un pesante insulto dello svedese, con possibili connotati razzisti che però dal Milan vengono negati. I due si sono beccati ripetutamente. Anzi, nonostante il giallo mostrato a entrambi dall’arbitro Valeri, sono andati avanti a ripromettersele. Tanto che, al momento di rientrare negli spogliatoi, i compagni e anche il team manager Tagliacarne hanno dovuto trattenere Big Rom che voleva una resa dei conti con lo svedese. Questi, da par suo, gli aveva indicato di aspettarlo fuori dal campo per il confronto.

Cosa ha detto Ibrahimovic a Lukaku

Già, ma che è successo per far imbestialire fino a quel punto Lukaku, di cui non si ricordano precedenti particolari di questo tipo? Perché era proprio il belga il più esagitato, mentre Ibrahimovic appariva in maggiore controllo della situazione. Ad ogni modo, ripercorrendo i fatti, il primo diverbio lo hanno avuto sempre Big Rom e Romagnoli. Fallo (ripetuto) del difensore e punizione accordata. L’attaccante nerazzurro, però, qualcosa da dire ce l’ha e affronta l’avversario petto contro petto. Tutto si stempera rapidamente. Solo che, mentre Kolarov sistema la palla per calciare e Valeri indica la posizione della barriera, ecco che interviene Ibrahimovic. Volano insulti. Certamente molto pesanti, in particolare da parte dello svedese. Negli audio che si diffondono in rete, pare che dica a Lukaku: «Torna alle tue str…te voodoo piccolo asino». Che poi è anche la ricostruzione dell’entourage del bomber nerazzurro, secondo cui il riferimento sarebbe alle origini della madre del belga, ovvero il Congo, terra con profondi legami religiosi, con forme anche di riti e superstizioni.

Lukaku contro Ibrahimovic, che scintille in Inter-Milan!

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Lukaku contro Ibrahimovic, che scintille in Inter-Milan!

La rissa sfiorata tra Lukaku e Ibrahimovic

E così Big Rom perde definitivamente le staffe, puntando lo svedese. Ci arriva per un attimo a contatto, giusto per un fronte contro fronte. Poi vengono separati. Intervengono altri rossoneri e la tensione si alza sempre di più. Tocca a Valeri cercare di riportare la calma: giallo per entrambi e conseguenze peggiori per l’interista che era diffidato e che, dunque, verrà squalificato. Nemmeno la doppia ammonizione, però, spegne l’incendio. I due vanno avanti a dirsi di tutto. Fino a che Kolarov può battere la punizione da cui non scaturisce nulla di particolare. E così l’arbitro fischia la fine del primo tempo, con un solo minuto di recupero, nonostante il quarto uomo sul tabellone ne indicasse 2. Oriali e Stellini scattano dalla panchina per chiedere una spiegazione. Ma l’attenzione si sposta nuovamente su Lukaku e Ibrahimovic. Big Rom, infatti, è ancora infuriato e vorrebbe affrontare lo svedese, a questo punto non più a parole. Fortunatamente lo scontro viene evitato.

Grossa tensione in campo

Chiaro che il clima sia cambiato e lo si avverte a inizio ripresa. Gli scontri diventano sempre più duri. E ad esagerare è ancora Ibra, che abbatte il lanciato Kolarov poco dopo la metà campo. Il secondo giallo è inevitabile e così il rossonero, che aveva sbloccato il risultato, deve abbandonare il campo anzi tempo. «Forse ha esagerato con il secondo giallo», dice Pioli, dribblando l’episodio incriminato: «Non so cosa si sono detti». Barella dice: «Sono cose di campo, finite lì». L’Inter in superiorità si riversa nella metà campo rossonera. Barella conquista un rigore e proprio Lukaku lo trasforma. Nel recupero arriva anche la punizione vincente di Eriksen, ma questa è un’altra storia…

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