Reggina, in casa della Cremonese la prima delle quattro finali

Si entra nella fase decisiva della stagione, Cremonese-Reggina è la prima delle quattro sfide dell’interessante rush finale che attende il campionato di Serie B. Si decide tutto in dieci giorni ed ogni partita mette in palio punti pesanti. Non sarà ovviamente un incontro decisivo, ma sicuramente al termine dei novanta minuti le due squadre capiranno quale è il destino che le attende in vista delle partite rimanenti. La squadra amaranto è tra le compagini più in forma del torneo, centrare almeno l’ottavo posto significherebbe completare una rimonta impensabile fino al girone d’andata.

Reggina, i meriti di Baroni

Un cammino fantastico targato Baroni, che ha ridato l’identità ad un gruppo che per il suo valore avrebbe dovuto lottare molto di più che per una tranquilla salvezza. Un cambio di panchina che ha portato benefici, così come avvenuto per la Cremonese, che col tecnico Pecchia ha cambiato marcia e trovato un ritmo costante di risultati. Insomma, potrebbe essere per una delle due una gara da dentro o fuori: un remake, ovviamente con le dovute proporzioni, dello spareggio di Pescara del 25 giugno 1989, quando lombardi e calabresi si giocarono la Serie A. Ricordi dolci per i grigiorossi, molto amari invece per i tifosi della Reggina, che stavolta sperano in un epilogo ben diverso. Per la partita di domani saranno assenti i due bomber, Strizzolo e Montalto figurano entrambi tra gli squalificati. Per il resto comunque Baroni può giocarsi tutte le sue carte, ha a disposizione l’intera rosa. Riuscirà la rincorsa ai playoff? Sarà soltanto il campo a deciderlo…

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