MADRID (SPAGNA) – Prova di forza del Real Madrid, che trascinato dal subentrato Vinicius ottiene una fondamentale vittoria in rimonta sull’Espanyol e si riporta, così, a -1 dalla capolista Barcellona, che chiuderà la domenica di Liga allo Stadio della Ceramica di Villarreal. Succede tutto nella ripresa, con gli ospiti che passano in vantaggio, a sorpresa, grazie a un autogol di Courtois. Poi, però, entra in scena Vini e i campioni d’Europa ribaltano tutto con le reti di Carvajal, Rodrygo, lo stesso Vinicius e Mbappé, che fissa il definitivo 4-1 dal dischetto del rigore.
Vinicius rifiata
La terza partita nel giro di tre giorni consiglia al saggio Ancelotti di far rifiatare gli affaticati Rudiger, Mendy e Vinicius. Ne consegue l’arretramento di Tchouameni sulla linea dei centrali, dove fa coppia con Militao, l’apparizione di Fran Garcia sulla corisa mancina e lo spostamento di Rodrygo sul fronte sinistro dell’attacco, con Guler che giostra sul fronte opposto. Confermatissimi Bellingham, che agisce tra le linee con ampia libertà, e Mbappé come principale referente offensivo. Manolo Garcia, da parte sua, parte con una difesa a cinque, dove si fa notare Marash Kumbulla. Davanti ai tre centrocampisti il peso offensivo viene equamente suddiviso tra Puado e l’ex Bari e Napoli Walid Cheddira.
La partenza dei blancos, promette bene, con fitte trame che, in due occasioni, si chiudono con altrettante conclusioni di Mbappé, ma il portiere ospite Joan Garcia, riesce a limitare i danni. Attorno al decimo, cala il gelo al Bernabeu, con Bellingham cade malamente al suolo con una spalla malconcia. Per qualche istante si teme il peggio, perché l’inglese non si alza da terra, visibilmente dolorante, ma per fortuna, poi, riesce a rialzarsi e a proseguire la sua gara. Nel frattempo, gli ospiti si sono riorganizzati con un ortodosso 4-4-2, che permette loro di ridurre al minimo sindacale i pericoli, che si limitano a un nuovo diagonale di Mbappé, che però risulta piuttosto fiacco.
Remontada blanca
La ripresa si apre con Veliz per l’impalpabile Cheddira, tra i catalani, e con un immediato tentativo del solito Mbappé, che impegna a terra Joan Garcia. L’Espanyol risponde con due bolidi di Jofre e, soprattutto, Carlos Romero, che sfiora l’incrocio. L’atteggiamento propositivo degli ospiti trova premio, attorno al 10’, quando una centro dalla sinistra di Jofre carambola contro Courtois, che realizza un clamoroso autogol. Ancelotti corre subito ai ripari, inserendo Vinicius per l’evanescente Guler. Scelta che trova subito premio nell’immediato pareggio di Carvajal, che approfitta di un erroraccio dell’estremo difensore ospite per insaccare da pochi centimetri nella porta incustodita. Alla mezz’ora, il Real completa la remontada con Rodrygo, trovato da un assist sopraffino di esterno destro di Vinicius. Lo stesso Vini, poco dopo, sigla il 3-1. Poi, entra in scena anche il baby Endrick, che costringe al fallo da rigore Carlos Romero. Sul dischetto si presenta Mbappé, che insacca con freddezza il suo 4º gol Liga. Real a -1 dal Barça.
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