Real Madrid, Endrick meglio di Mbappé: 3-0 al Valladolid

MADRID (SPAGNA) – Primo successo in Liga per il Real Madrid, che dopo il deludente pari del debutto di Maiorca si rifà, tra le mura amiche, superando per 3-0 l’ostico Valladolid. Tutti ad attendere il grande debutto di Kylian Mbappé al Santiago Bernabeu, ma a segnare i gol, tutti concentrati nella ripresa, ci pensano Fede Valverde, il subentrato Brahim Diaz e, in pieno recupero, il gioiellino brasiliano Endrick, lanciato nel finale da Ancelotti proprio al posto dell’ex Paris Saint Germain, che è apparso ancora piuttosto spaesato, ma avrà ampio tempo per rifarsi.

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A salve

Al posto dell’indisponibile Bellingham, che rimarrà ai box per un buon mesetto a causa di un problema muscolare, tocca ad Arda Guler e non a Modric, che più o meno tutti i media iberici davano nell’undici titolare. Per il resto, non ci sono sorprese per Ancelotti, che sulla sinistra si affida a Fran Garcia per lo squalificato Mendy. I blancos, però, con Mbappé che giostra nel centro dell’attacco, supportato sui fianchi da Rodrygo e Vinicius, faticano terribilmente a creare occasioni da gol di fronte alla doppia diga eretta dal prudentissimo Paulo Pezzolano. Alla resa dei conti, al termine del primo tempo, i tentativi dei padroni di casa si limitano a una volée incrociata di Mbappé, imbeccato da un lungo lancio di Rudiger, che trova la pronta risposta dell’attento Hein, e a un paio di tiri dalla lunghissima distanza fuori dallo specchio della porta. 

Tris blanco

Nello spogliatoio Ancelotti deve farsi sentire, perché il Real che si ripresenta in campo nella ripresa appare decisamente più convinto e, schiaccia, subito, nella sua area il Valladolid. Una manciata di minuti e il nuovo atteggiamento dei blancos trova premio nel gol che sblocca la gara. A rompere gli equilibri ci pensa Fede Valverde con una potente punizione deviata imparabilmente dallo sfortunato Juric. Una volta sotto, Pezzolano lancia in campo Amallah e l’ex Lazio Raul Moro, che dopo pochi istanti si divora una ghiotta occasione per il pari, calciando altissimo da posizione favorevole. A metà frazione, entrano in scena, tra i padroni di casa, Modric per Rodrygo, che dopo un controllo da fantascienza, un istante prima di uscire, fallisce un facile assist per Vinicius, e Brahim Diaz, che rileva lo sperduto Arda Guler. Poco dopo, una gran giocata di Vinicius si chiude con un tocco sopraffino per Mbappé, che gira subito in porta, ma Hein ci mette ancora una pezza. La deludente gara del fuoriclasse di Bondy si chiude con un ultimo tentativo, dopo una lunga fuga, prima della staffetta con il debuttante Endrick. A trovare il raddoppio per il Real, poco dopo, è Brahim, che approfitta di un lancio chilometrico di Militao per fuggire nello spazio, prima di insaccare con un tocco morbido. Nel finale, c’è il tempo anche per il tris dell’euforico Endrick, che s’infila tra Amallah e Boyomo e, poi, insacca con un velenoso rasoterra. È 3-0 per il Real.

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