Real campione di Spagna, Ancelotti completa la collezione!

MADRID (SPAGNA) – Carletto Ancelotti completa la sua straordinaria collezione di scudetti. La doppietta di Rodrygo seguita dalle reti di Asensio e Benzema, nella sfida interna contro l’Espanyol, certificano, con quattro giornate d’anticipo, la matematica conquista della 35ª Liga per il Real Madrid. E, così, il tecnico di Reggiolo diventa il primo allenatore a imporsi in tutti e 5 i principali campionati del Vecchio Continente. Dopo i trionfi con il Milan in Serie A, il Chelsea in Premier League, il Paris Saint Germain in Ligue 1 e il Bayern Monaco in Bundesliga, ora è tempo di festeggiare anche la Liga spagnola con i blancos per il discepolo prediletto di Arrigo Sacchi, che mette in bacheca il 22º titolo personale da quando siede su una panchina. Il penultimo, la Supercoppa di Spagna, era arrivato lo scorso 16 gennaio, a Riad, con il successo nella finale contro l’Athletic Bilbao. E, ora, potrebbe arrivare anche il tris stagionale, in caso di successo in Champions, nella finale di Parigi del prossimo 28 maggio. Ma per presentarsi all’appuntamento più ambito, prima toccherà ribaltare il Manchester City. Mercoledì prossimo, al Santiago Bernabeu, si riparte dal 4-3 per i citizen maturato, la scorsa settimana, all’Etihad.

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Rivoluzione blanca

Con un pensiero già alla supersfida contro gli uomini di Pep Guardiola, Ancelotti decide di affidarsi, nell’occasione, ad un undici imbottito di giocatori meno abituali. Si rivede, così, tra i titolari il desaparecido Jesus Vallejo, che in campionato aveva giocato appena 7 minuti, a fare coppia, nel cuore della difesa, con  un Casemiro che arretra di qualche metro la posizione rispetto al solito. A centrocampo, accanto a Modric tocca a Camavinga e a Dani Ceballos. In avanti, con Benzema e Vinicius che rifiatano, spazio all’inusuale tridente formato da Asensio, Mariano e Rodrygo. Vicente Moreno risponde con un 4-4-2, in cui spiccano i due ex, Diego Lopez, tra i pali, e Raul De Tomas, in avanti, supportato da Puado.

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Sfilata trionfale

Nonostante i numerosi cambi, la gara non ha storia. Determinato a chiudere il discorso scudetto fin da oggi, il Real attacca a testa bassa e, al 13’, sfiora il gol con un colpo di testa di Mariano che centra in pieno il palo. Vantaggio rimandato di una ventina di minuti e trovato da Rodrygo, che dopo uno scambio con Marcelo, insacca con un perfetto diagonale. Il brasiliano si ripete, poco prima dello scadere della prima frazione, in una giocata nata da un pallone rubato al limite dell’area dei catalani, in coabitazione col generoso Mariano, e poi chiusa con un velenoso destro dal limite che inganna completamente il portiere ospite, che si tuffa sul lato opposto. Appena varcato il 10’ della ripresa, arriva anche il 3-0, siglato da Asensio, al termine di una vertiginosa ripartenza. Con il risultato ormai messo al sicuro, Ancelotti decide di far partecipare alla festa anche Benzema, Isco, Kroos, Vinicius e il debuttante Mario Gila, accolti dall’ovazione del Santiago Bernabeu. C’è ancora il tempo per Benzema per calare il poker e portarsi a quota 26 gol in Liga. Il fine settimana di celebrazioni dei blancos può cominciare! Poi, sarà tempo di pensare a come ribaltare il City, mercoledì prossimo, nel ritorno delle semifinali di Champions League.

CLASSIFICA LIGA

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