Razzismo, Fifa apre indagine nei confronti dell’Ungheria

TORINO – Nell’immediato post-partita di Ungheria-Inghilterra a Budapest, la Football Association aveva denunciato episodi di razzismo nei confronti dei suoi giocatori. La risposta della Fifa, secondo quanto riportato dai media britannici, non si sarebbe fatta attendere, tanto da aver già aperto un’indagine sull’accaduto. Durante l’incontro valevole per le qualificazioni alla Coppa del Mondo in Qatar, non solo Raheem Sterling ma anche Jude Bellingham è stato preso di mira da cori razzisti e ululati.

Il precedente Uefa

Così la FA aveva denunciato l’accaduto: “È estremamente deludente sentire segnalazioni di cori discriminatori nei confronti di alcuni nostri giocatori. Chiederemo alla Fifa di indagare sulla vicenda. Continuiamo a supportare i giocatori e lo staff convinti di dover evidenziare e affrontare il tema della discriminazione in tutte le sue forme“. La gara si è giocata alla Puskas Arena davanti a 60mila persone – nonostante la Uefa avesse appena punito l’Ungheria con tre partite a porte chiuse per via di comportamenti analoghi da parte dei suoi tifosi nel corso dell’ultimo Europeo – perché si svolgeva sotto la giurisdizione della Fifa.