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Ranieri, ti basta un punto CR7 vede Sporting e fa gol

21 novembre 2016 – Milano

Ci siamo, la musichetta della Champions sta per risuonare: domani si torna a giocare e, a due turni dalla fine della fase a gironi, ci si gioca il pass per gli ottavi. Ecco cosa c’è da sapere sulle sfide dei quattro gironi in campo martedì.

Radamel Falcao festeggia con i compagni. Afp
Radamel Falcao festeggia con i compagni. Afp
GRUPPO E — Girone molto equilibrato, ma il Tottenham ha perso un po’ di terreno e deve fare punti in casa del Monaco per non dire addio alla competizione: per Pochettino sarà dura, visto che lo stadio Louis II è un vero e proprio fortino per la squadra del Principato. Il Monaco infatti ha perso solo due delle ultime 19 gare casalinghe di Champions (13 vittorie e 4 pareggi): l’ultima sconfitta interna risale al settembre 2000 (0-1 contro i Rangers). E non solo: in casa, i biancorossi non hanno preso gol in 5 degli ultimi 7 match, e la cosa potrebbe preoccupare particolarmente sgli Spurs, visto che gli inglesi non sono riusciti a segnare più di un solo gol in tutte le ultime 8 partite di Champions. Il problema del gol è emerso chiaramente in questa edizione, in cui il Tottenham ha tirato 52 volte, segnando solo due gol: servono i gol di Harry Kane, che ha saltato per infortunio 3 gare di Champions su 4 ed è rientrato segnando (3 gol in 2 partite di Premier). Sarà la sua notte, o quella di Falcao e compagni, macchina da gol in Ligue 1 con 39 centri in 13 partite?

La situazione:
Per andare agli ottavi al Monaco basta un pareggio, mentre in caso di successo sul Tottenham e di Leverkusen non vittorioso, i francesi vincerebbero il girone. Il Bayer sarebbe sicuro di passare il turno se non perdesse e se il Monaco battesse il Tottenham. Per restare in corsa, gli inglesi non devono perdere, mentre il Cska deve battere il Leverkusen per continuare a sperare.

Il programma: Cska Mosca-Bayer Leverkusen (ore 18), Monaco-Tottenham (0re 20.45). CLASSIFICA: Monaco 8, Leverkusen 6, Tottenham 4, Cska 2.

gruppo f — La qualificazione agli ottavi non è ancora aritmetica, ma al Real manca pochissimo (basta anche un punto). Dopo il 3-0 targato Ronaldo nel derby con l’Atletico, Zidane vuole chiudere la pratica in fretta, e magari interrompere la striscia di trasferte senza vittorie in Champions, che dura da quattro partite. CR7 ritrova la sua ex squadra, e ogni volta che la incrocia le fa male (ha sempre segnato e vinto nei tre precedenti di Champions contro lo Sporting, nel doppio impegno del 2007-08 con il Manchester United e nella gara di andata di quest’anno col Real Madrid): altra serata da copertina?

La situazione:
Giochi quasi fatti, con il Borussia già qualificato e il Real avanti anche con un pareggio; i tedeschi passano da primi se vincono e il Madrid perde o pareggia.

Il programma: Borussia Dortmund-Legia Varsavia (ore 20.45), Sporting Lisbona-Real Madrid (0re 20.45). CLASSIFICA: Borussia 10, Real 8, Sporting 3, Legia 1.
Jamie Vardy, ancora all’asciutto in Champions. Getty
Jamie Vardy, ancora all’asciutto in Champions. Getty
gruppo g — Situazione ribaltata tra campionato e Champions per il Leicester di Ranieri: in Premier il ritmo è bassissimo e lo spettro retrocessione comincia ad apparire in sogno ai tifosi delle Foxes (i punti di vantaggio sull’Hull City terzultimo sono appena due), in coppa invece è uno spasso. Gli inglesi infatti, non solo sono vicinissimi a uno storico passaggio del turno, ma possono eguagliare l’«impresa» del Malaga 2012-13, vincendo il girone di Champions all’esordio nella competizione, e contro il Bruges che le ha perse tutte centrare i tre punti non sembra certo difficile. In Europa sembra di rivedere il Leicester dello scorso anno: porta blindata – prima squadra nella storia della Champions a non subire gol nelle sue prime quattro partite nel torneo -, uno Schmeichel infallibile tra i pali, 11 parate su 11 i tiri nello specchio ricevuti, e un Mahrez in stato di grazia (3 gol e un assist in 4 gare). A far fatica, tanto in Premier quanto in Europa, è sempre Vardy, irriconoscibile rispetto alla stagione passata: nessun gol e due tiri in porta nei suoi primi 334 minuti in Champions sono davvero troppo poco. La situazione: Ranieri è agli ottavi se non perde o se il Copenaghen non vince, mentre al Porto servono i tre punti per passare.

Il programma:
Leicester-Bruges (ore 20.45), Copenaghen-Porto (ore 20.45). CLASSIFICA: Leicester 10, Porto 7, Copenaghen 5, Bruges 0.
gruppo h — Nel gruppo della Juve, il Lione deve battere la Dinamo a Zagabria e sperare che i bianconeri non vincano a Siviglia, altrimenti sarà terzo posto ed Europa League (che arriverebbe anche con un pari). L’ex squadra di Pjaca è la migliore avversaria possibile per i francesi, che hanno sempre vinto contro i croati nei 3 precedenti. Uno di questi successi è nella storia del Lione: il 7-1 a Zagabria del dicembre 2011 – con un poker di Bafetimbi Gomis – è la più ampia vittoria dei francesi nella loro storia in Champions.

Il programma:
Dinamo Zagabria-Lione (ore 20.45), Siviglia-Juventus (ore 20.45). CLASSIFICA: Siviglia 10, Juventus 8, Lione 4, Dinamo 0.

 Marco Fallisi