Ranieri: “Mourinho è l’uomo giusto per riportare in alto la Roma”

ROMA – I derby li ha vissuti sia da protagonista che da spettatore, sempre senza nascondere la sua fede per la Roma. Claudio Ranieri lo ha fatto anche in occasione di quello di ieri, commentato ai microfoni di Radio Anch’Io Sport, su Radio1, elogiando il lavoro di José Mourinho: La Roma ha avuto degli alti e bassi, ma date tempo a Mourinho, è la persona giusta per riportare la Roma in alto. Zaniolo in panchina? Ha fatto benissimo a lasciarlo a riposo dopo la prestazione in coppa, poi quando sarà più in forma tornerà“.

Roma, la festa sotto la Curva Sud dopo il tris alla Lazio

Guarda la gallery

Roma, la festa sotto la Curva Sud dopo il tris alla Lazio

Lotta Scudetto

Per quanto riguada la lotta Scudetto, l’ex allenatore del Watford è convinto che sia una corsa a tre: “Non vedo nessuno fuori dai giochi. Del Milan mi piace molto Pioli, è un ragazzo d’oro e molto preparato. I giocatori lo seguono, c’è una grossa determinazione nello spogliatoio. L’Inter non era partita con i favori del pronostico, Inzaghi aveva fatto un mezzo miracolo a riportarla ad alti livelli. Ora c’è stato un calo fisiologico. Il potenziale c’è con campioni di esperienza che hanno vinto e che hanno il polso della situazione. In questi momento conta l’esperienza, ci sono grandi partite da giocare e passando Juventus e Roma può ancora giocarsela. Non la vedo esclusa. Napoli invece è viscerale, ti fa volare come ti mette un peso in più. Sarebbe bellissmo se riuscisse a vincere il campionato. Stanno facendo un bellissimo campionato con i vari Osimhen e Fabian Ruiz. C’è poi anche Insigne che fa la differenza. Osimhen sta entrando a pieno diritto nella storia del Napoli“.

Osimhen fotografo, gli scatti ai tifosi del Napoli dopo la doppietta!

Guarda la gallery

Osimhen fotografo, gli scatti ai tifosi del Napoli dopo la doppietta!

Le italiane in Europa

C’è modo poi di parlare delle difficoltà delle italiane in Europa, a partire dalla Juve, eliminata per il terzo anno consecutivo agli ottavi di Champions League: “È una questione di ritmo, all’estero si gioca in modo devastante soprattutto in Inghilterra. Noi alcune volte siamo più propensi alla tattica, invece all’estero non sono alla nostra altezza tatticamente, ma per pressione e voglia di lottare per fare gol sono più avanti. L’Atalanta è l’unica che gioca a quei ritmi. Le idee sono alla base di ogni cosa, poi ci sono momenti storici importanti. Per noi è un momento no, essendo però ipercritici penso che riusciremo a ritrovare il bandolo della matassa“. Poi sulla questione relativa al rinnovo di Dybala: “Io non lo lascerei andare via. Amo sempre quei giocatori che fanno gol, ma sanno fare anche l’ultimo passaggio. Ma sono considerazioni che devono fare allenatore e società“.

Juve, la Champions è un incubo: tris del Villarreal a Torino

Guarda la gallery

Juve, la Champions è un incubo: tris del Villarreal a Torino

I playoff degli Azzurri

Ranieri ha speso belle parole anche per gli allenatori giovani che si stanno mettendo in luce in Serie A: “Sono particolarmente contento per Italiano, sta facendo molto bene con la Fiorentina, una bella orchestra organizzata. Ma lo stesso dico di Juric e Tudor, complimenti e avanti così. Un mio ritorno? Se ci sarà una proposta interessante tornerò in pista“. Si parla poi di Abramovich, con cui ha lavorato al Chelsea: “Era un uomo entusiasta di entrare nel mondo del calcio, voleva sapere tutto ed era come un bimbo nel mondo dei giocattoli. Poi c’è stato quello che è successo, mi auguro che si torni alla pace perchè è brutto vedere la Russia sportiva estromessa da tutte le competizioni. Non so se sia stato giusto, una volta si diceva che lo sport era il gancio per trovare la pace“. In conclusione ha analizzato gli imminenti playoff per i Mondiali che vedranno impegnata la NazionaleIl rischio è l’ottimismo, è una partita da dentro e fuori. Pensiamo prima alla gara con la Macedonia, passiamola bene o male e poi vedremo chi ci capita. Ma non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra“.

Italia, i convocati verso il Playoff Mondiale: novità Joao Pedro e Luiz Felipe

Guarda il video

Italia, i convocati verso il Playoff Mondiale: novità Joao Pedro e Luiz Felipe

Precedente Milan, difesa blindata con Kalulu e Tomori Successivo Juve, Ramsey si sblocca: primo gol con i Rangers