La Sampdoria esce a testa alta e con qualche rimpianto dalla sfida contro il Milan. I blucerchiati vanno sotto di due reti, rientrano in partita nel finale e a pochissimi secondi dal fischio finale sfiorano anche il pari. Il tecnico analizza la sfida ai microfoni di Sky Sport.
SCONFITTE – Al netto degli episodi quarta sconfitta in cinque partite: “Il Milan in questo momento gioca a memoria gli riesce tutto a meraviglia e stanno anche bene fisicamente. Giocano ogni tre giorni ma non si vede. Non so se siano i migliori ma sono spensierati. Lottano e corrono è una squadra ben equilibrata. Non volevamo dargli profondità ma non riuscivamo a ripartire. I pericoli maggiori sono venuti da noi stessi e dalle nostre uscite. Nella ripresa abbiamo non dico meritato ma perlomeno è stata una partita aperta ad ogni risultato. Bisogna ripartire dal secondo tempo. Il mercato è stato fatto in funzione di evitare le sofferenze dello scorso anno. Adesso dobbiamo immediatamente reagire, sperando di recuperare anche qualche infortunato”.
REAZIONE – La reazione del finale e comunque il secondo tempo lasciano dunque ben sperare per l’immediato futuro: “Abbiamo inanellato tre vittorie aspettando gli avversari al momento giusto e poi tenendo il pallone. Ora non riusciamo a ripetere ciò che ci ha permesso di vincere. Adesso ripartiamo da dietro abbiamo 60 0 70 metri di campo, sono troppi forse è meglio che le partite durino solo un tempo”. Nessuna polemica sull’arbitraggio. “L’anno scorso c’erano troppi rigori e non andavano bene. Se me l’avessero dato contro mi sarebbe dispiaciuto. E credo che anche il rigore assegnato al Milan ci fosse”.
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