Ranieri: “Avevo detto che Lozano e Petagna avrebbero inciso… Peccato”

Il Napoli onora la prima ufficiale sul “Diego Armando Maradona” ed ha la meglio su una Sampdoria a due volti. Sfida molto ben interpretata nel primo tempo dai blucerchiati che però cedono alla distanza a un Napoli apparso comunque più qualitativo soprattutto nei ricambi, decisivi nella determinazione del risultato finale. Una sconfitta al “Maradona” rientra nell’ordine naturale delle cose ma la squadra di Ranieri ha assaporato la possibilità di portare a casa almeno un punto. Il tecnico analizza la sfida al termine dei 90′. Le sue parole sono riprese dal sito ufficiale del club.

RIMONTATO – Una sconfitta che lascia la Sampdoria vicina alle cattive acque. Nel secondo tempo troppi errori e pochissime occasioni.  “Avremmo dovuto gestire meglio i loro attacchi e da parte nostra essere più cinici e precisi. Dopo aver giocato un grandissimo primo tempo, dovevamo chiuderla. E invece così non è stato. Mi è dispiaciuto moltissimo perdere questa partita. A tempo debito avevo detto che avrebbero inserito Petagna e Lozano. Due sostituzioni che hanno cambiato l’inerzia della gara. La partita comunque non mi è dispiaciuta per come è stata interpretata. Adesso però mi aspetto una reazione e di cominciare a fare punti da qui sino a Natale”.

PROSPETTIVE – Quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque partite. La sensazione è che serva comunque un cambio di rotta. “Perdere oggi è stato un vero peccato. Abbiamo giocato una bella partita abbiamo avuto grandi occasioni.  Adesso dobbiamo sapere reagire perché ho visto comunque una squadra determinata a centrare il risultato. Pazienza. Adesso serve un immediato riscatto. Ci abbiamo provato oggi, proveremo a farlo nelle partite che mancano sino alla fine dell’anno. Il nostro obiettivo è passare un Natale sereno per i tifosi e la presidenza. Non ci scoraggiamo, sappiamo che dobbiamo lottare e continueremo a farlo su ogni pallone. Abbiamo giocato in uno stadio importante, abbiamo percepito come la città vice e continuerà a vivere con la memoria bellissima di questo grande campione. Abbiamo visitato anche il murales ma sinceramente poi quando sono stato in campo non ho più pensato a Maradona perché ero troppo concentrato a dare le indicazioni giuste ai miei giocatori”.

<!–

–> <!–

–>

Precedente Rivoluzione Inter, la terza maglia '21-'22 ha quattro colori! Ecco le indiscrezioni Successivo Sorteggio sedicesimi Europa League/ Diretta streaming video tv: il tabellone